Dopo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni di chiudere la curva Sud della Juventus contro il Chievo (sabato 12 settembre 20:45) in seguito ai fatti accaduti nel derby della Mole tenutosi lo scorso mese di aprile, il club bianconero reagisce con un duro comunicato. Il ricorso della Juve è stato respinto, nonostante le stesse autorità abbiano confermato che l’autore del gesto non fosse riconducibile al tifo organizzato della Vecchia Signora e nonostante il teppista fosse sprovvisto di biglietto (la sicurezza e l’ingresso dello stadio Olimpico sono di competenza della squadra di casa, ossia i granata).\r\n\r\nNon potendo più appellarsi ad alcun grado di giustizia sportiva, la Juventus ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale tutto il disappunto della dirigenza, rimarcando come non saranno fatti entrare in Curva Sud giovani tifosi al posto della tifoseria sanzionata:\r\n
In occasione della partita Juventus – Chievo la Tribuna Sud rimarrà chiusa – si legge nella nota – , in seguito alla decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Tale decisione, che ha confermato i precedenti gradi di giudizio, colpisce la Juventus e parte dei suoi abbonati nonostante l’autore del reato non sia né abbonato né fosse in possesso di regolare biglietto per accedere allo Stadio Olimpico in occasione del derby di aprile.\r\nLa Juventus ribadisce l’urgenza di adeguare tutti gli stadi di Serie A alle più comuni misure e tecnologie di sicurezza perché le responsabilità collettive e, soprattutto, individuali, siano rapidamente acclarate e sanzionate in occasione di incidenti deplorevoli come quello avvenuto nello Stadio Olimpico di Torino. Da aprile ad oggi nulla è successo. Pertanto la Società ha deciso di non riproporre l’iniziativa Gioca con Me – Tifa con me, che nelle stagioni scorse aveva coinvolto migliaia di bambini in deroga ad analoghi provvedimenti.