Cuadrado: “Lo scudetto più sofferto e anche il più bello”

Le parole di Juan Cuadrado a margine dell’allenamento di oggi: “Sono rientrato proprio nel periodo giusto, ho ancora un po’ di dolore”

Juan Cuadrado sente vicino il 7° scudetto consecutivo per la Juventus. L’esterno colombiano è rientrato da poco dopo i problemi causati dalla pubalgia e il conseguente intervento chirurgico, ma si sta rendendo protagonista anche da terzino. “Una grande soddisfazione – dichiara a Premium Sport in merito all’imminente tricolore – ma dobbiamo rimanere tranquilli e facciamo l’ultimo punto che ci darà sicurezza matematica: non ci fidiamo ancora. Sarà il campionato più bello perché combattuto e sofferto”. Con 6 punti di vantaggio sul Napoli, la Juve può affrontare con mente sgombra la finale di Coppa Italia in programma mercoledì sera all’Olimpico di Roma. “Una partita difficilissima, diversa da quella giocata qui allo Stadium. Poi contro il Milan è sempre una battaglia, possiamo vincere – continua – Squadre stanche? Ci sta a fine stagione ma nelle finali è facile trovare energie impensabili, dovremo prepararci bene e dare il 200%”.

Quanto alle sue condizioni, ormai il peggio è alle spalle, ma sono stati mesi duri per il colombiano, che ha dovuto saltare diversi appuntamenti in campionato, Champions, ma anche con la nazionale: “Ho atteso molto prima di rientrare e poi ho rivisto il campo proprio nel periodo più denso di partite, per fortuna è andato tutto bene. Ho anche avuto paura di non farcela in tempo per questa stagione – ammette – , è stato un infortunio complicato tanto che sento ancora adesso un po’ di dolore ma stringo i denti”.

Cuadrado e il nuovo ruolo di terzino

Quanto alla nuova posizione di terzino, è ancora presto per fare un bilancio considerato che ci ha giocato solo due volte, ma c’è ottimismo sia nel diretto interessato che nel mister: “Cross? Allegri me lo ripete spesso, non devo per forza tentare il dribbling e per fortuna ogni tanto mi vengono bene…”.