Juan Cuadrado è stato senza ombra di dubbio il migliora in campo ieri sera durante Juventus-Bayer Leverkusen. Il 31enne colombiano si è ormai calato nella parte di terzino destro non crediamo di fare torto a Danilo e De Sciglio, che seppur bravi, non riescono comunque ad interpretare il ruolo con la stessa qualità del “Panita”. Probabilmente Cuadrado non giocherà ancora tanti anni, ma se lo farà da terzino lo farà sicuramente bene, perché ha davvero tutto per abbassarsi definitivamente da quello che era il suo naturale ruolo di esterno alto.
Velocità, progressione e tecnica non sono mai mancate al colombiano, ma la cura Sarri, che lo sta provando in quel ruolo sin dal ritiro estivo, sta dando i suoi frutti. Negli ultimi giorni, poi, si è aggiunto l’apporto di Andrea Barzagli, come ammette lo stesso Cuadrado davanti alle telecamere televisive dopo la vittoria in Champions. “Lavoriamo da tanto tempo con il mister e Barzagli è un valore aggiunto che dà la sua esperienza alla squadra. Mi ha preso da parte facendomi vedere video – rivela l’esterno – e dicendomi come temporeggiare. Io sono a disposizione per migliorare”.
Infortuni a parte, del resto, Cuadrado è sempre stato a disposizione della Juventus, il club che ha voluto fortemente per ben due volte quando si è trovato catapultato a Londra. Ora, però, il suo contratto è in scadenza a giugno 2020 e a partire dal 1° febbraio potrebbe accordarsi con un nuovo club a parametro zero. Un’eventualità che la Juve deve scongiurare a tutti i costi. Si dice che da tempo sul piatto del Panita e del suo agente ci sia una proposta di prolungamento, ma fin qui non c’è stato nulla di concreto. Considerate le cifre che si chiedono in giro per terzini anche meno affidabili di Cuadrado, Fabio Paratici farebbe bene ad accelerare la trattativa e chiudere la partita. Il colombiano in questo ruolo può fare almeno un altro paio di stagioni ad alti livelli.