Juan Cuadrado conoscerà nei prossimi giorni l’entità definitiva della pubalgia che lo attanaglia ormai da mesi e saprà se dovrà operarsi. L’annuncio è stato dato direttamente da Massimiliano Allegri nel corso della conferenza stampa di oggi, alla vigilia di Chievo-Juventus. Ad inizio della prossima settimana il colombiano volerà in Germania per un consulto con un luminare del settore: dalla visita specialistica emergerà il quadro definitivo e Cuadrado assieme allo staff medico della Vecchia Signora deciderà se operarsi. L’impressione è che l’intervento chirurgico sia ormai difficilmente congiurabile, perché ormai il colombiano è fermo quasi ininterrottamente da novembre.
Il primo stop è arrivato con la nazionale il 14 novembre per via di un’infiammazione agli adduttori, che lo ha costretto a saltare la partita contro il Crotone. Rientrato con Napoli e Inter, Cuadrado si è fermato nuovamente per la partita contro il Bologna, rientrando a mezzo servizio contro la Roma e fermandosi di nuovo. Troppo forte il dolore per l’infiammazione al pube, che ha fatto quindi maggiore chiarezza: è una forma di pubalgia e poiché con le terapie fin qui seguite non si sono ottenuti grandi risultati, si è dedico per un consulto con un luminare tedesco, che saprà consigliare l’ex Chelsea per il meglio.
Qualcuno sostiene che qualora Cuadrado dovesse operarsi per la pubalgia, la sua stagione potrebbe essere già terminata e i tifosi sono ora in allarme. Tra le lamentele più frequenti dei supporters bianconeri tramite i social network c’è la cessione forse a cuor troppo leggero di Pjaca allo Schalke 04. I precedenti più recenti, però, lasciano ben sperare: Mauro Icardi e Mario Balotelli, due tra i calciatori più noti che si sono sottoposti a questo tipo di intervento hanno ripreso ad allenarsi nel giro di quattro settimane. Dunque, ipotizzando che Cuadrado venga operato ad inizio febbraio, il suo rientro dovrebbe avvenire comunque entro marzo, insomma ancora in tempo per un finale di stagione importante.