Juan Cuadrado, esterno colombiano della Juventus, ha rilasciato oggi un’intervista a ‘Premium Sport’: l’ex Lecce, Udinese e Fiorentina ha parlato della prossima sfida di Champions League contro il Bayern Monaco, ma avverte i suoi prima di tutto sulle insidie della sfida imminente contro il Verona, in programma mercoledì 6 gennaio. “E’ la partita più difficile – esordisce Cuadrado – , perché arriva dopo la sosta, ma sappiamo di dover ottenere tre punti importantissimi. Dobbiamo cercare sempre di vincere, anche in Coppa Italia, o in Champions. Siamo la Juve e quindi dobbiamo lottare sempre per i primi posti, anche se non è facile, perché ci sono altre squadre in lotta per lo scudetto”.\r\n\r\nDopo otto giorni di riposo assoluto, la Juventus è tornata al lavoro lo scorso 29 dicembre e da allora non si è mai fermata, nemmeno a Capodanno: “In questi giorni abbiamo lavorato sodo ed è servito moltissimo – conferma Cuadrado – , perché il tempo per allenarsi è poco e dobbiamo farlo al massimo per prepararsi ai prossimi cinque mesi. Siamo un grande gruppo, una grande famiglia e tutti remiamo nella stessa direzione”.\r\n\r\nPer i tifosi il colombiano è l’eroe del derby: il suo gol ha probabilmente dato la svolta alla stagione bianconera, dopo un inizio di stagione non all’altezza: “Per me è stato importantissimo – prosegue – , perché venivo da un lungo digiuno. E poi un gol del genere dà carica e fiducia. Per la Juve è stato il momento della svolta, sapevamo di dover vincere quella partita e ci abbiamo creduto fino alla fine. Da quel momento abbiamo ottenuto grandi risultati e ora speriamo di continuare, giocando ogni gara come se fosse una finale. Il gol con la Fiorentina? E’ stato un po’ fortunoso, ma importante, perché abbiamo pareggiato subito e poi abbiamo giocato una grande partita, meritando la vittoria”.\r\n
\r\nA febbraio l’appuntamento più importante è quello con la Champions League: ci sarà da affrontare la corazzata Bayern, che tutti danno favorita nei confronti della Signora: “Ogni squadra si può battere, però sarà difficile. Dovremo affrontarla con grande intelligenza, come se fosse la finale di un Mondiale. Abbiamo ancora tempo per preparare la partita e speriamo di arrivarci al 100%, magari al 200%”.\r\n\r\nInfine, una battuta sulle esultanze con Pogba: “Le proviamo un po’ ovunque, in campo durante gli allenamenti, o in albergo, durante il ritiro. Ci alleniamo anche per quello insomma…”.