Cose che capitano ma da non ripetersi
È difficile analizzare una sconfitta così netta. La Juventus a Genova è scesa scarica mentalmente e fisicamente. Dall’altra parte ha trovato invece…
\r\n\r\nAllegri per sua stessa ammissione non cerca il calcio spettacolo. È un amministratore che cerca di ottenere il massimo con il minimo sforzo. Con questo metodo riesce a utilizzare un poco tutti i suoi uomini cercando di non scontentare nessuno e fino a qui è riuscito a vincere. Non è un grande tattico e non pratica un calcio aggressivo. Ha dimostrato intelligenza continuando a utilizzare un metodo di gioco con cui questa squadra si trova bene non ha mostrato altresì grande inventiva. Non è un sergente di ferro. Questo è. Piaccia o non piaccia. Il problema principale ma anche la sua fortuna è che è stato scelto dopo Conte. Questo continua ad esser motivo di confronto anche dopo 3 anni. Ora Conte è anche per me un allenatore che pratica un calcio migliore di Allegri. È un allenatore che riesce a dare alla squadra un qualcosa in più a livello motivazionale. Non è neppure Conte un grande tattico o stratega tanto è vero che anche lui utilizza solo un metodo di gioco quello di andare sempre all’attacco e anche lui qualche lezione tattica l’ha subita. Non è vero che a Conte queste sconfitte-figure non capitavano basti ricordare le brutte prestazioni di Coppa (Benfica – Galatasaray) o Fiorentina – Juventus quando da 2-0 per noi abbiamo preso 4 gol in un tempo. Detto in conclusione che anche io preferisco il gioco che praticava Conte rispetto a quello di Allegri, non esiste un solo metodo per vincere ed è sotto gli occhi di tutti si vince alla Sacchi ma pure alla Mourinho, l’importante è riuscire a creare le giuste alchimie con i giocatori e avere giocatori forti perché senza di questi è evidente che non si vince. Detto questo a ulteriore chiarezza di cosa fa Conte al Chelsea non me ne fotte un beato ca… , visto che non allena più la nostra squadra. Tanti tanti auguri di vincere il Campionato Inglese ma penserei ai nostri problemi e/o soddisfazioni eventuali. La cosa triste, invece, è ad ogni sconfitta nostra tirare fuori questo discorso che non è il nostro problema visto che la Juventus volenti o nolenti senza Conte ha continuato a vincere e io mi auguro ma ne sono quasi certo, un domani continuerà a farlo senza Allegri.\r\n\r\nIl problema quest’anno della Juventus se la vogliamo dire tutta è la qualità del centrocampo. Pjanic non riesce a fare le due fasi recupero palla e impostazione come le faceva Pogba e fra infortuni e una cosa e un’altra stiamo giocando più o meno sempre con un titolare che tale non dovrebbe essere. Una volta è Lemina, un’altra Asamoah, un’altra Sturaro, un’altra Hernanes. La forza della Juventus passata era invece proprio là in mezzo al campo dove Vidal e Pogba garantivano una forza fisica fuori dal comune e Pirlo una qualità eccellente. Per questo quella Juventus con un terminale offensivo ottimo come Tevez e poi tanti altri buoni giocatori è riuscita ad arrivare a una finale di Champions. Purtroppo la società ha inteso quella partita come un punto di arrivo e non come un punto di partenza tanto è vero che di quella finale di Champions sono rimasti in pochissimi. Purtroppo per la Juventus società sono più importanti i conti delle Coppe di conseguenza questo è.\r\n
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