La delusione per l’uscita dalla Champions League e un campionato che non sta dadno ai tifosi viola le soddisfazioni che si aspettavano non sono sufficienti per troncare il rapporto tra Fiorentina e Cesare Prandelli. Almeno, questa è la convinzione del DS viola, Pantaleo Corvino: “Perché Prandelli non dovrebbe allenare la Fiorentina il prossimo anno? Lui e io abbiamo lo stesso contratto, fino al 2011. La proprietà ha già ribadito che non ci sono programmi diversi. E Prandelli ha più volte detto che vuole fare la storia a Firenze. Lui sa quali sono i programmi, sa qual è la volontà della proprietà. Se non si trova più in sintonia, deve dirlo lui. Ma il ciclo non è finito, non ci sarà né ridimensionamento né smantellamento”.\r\nQualche piccolo dubbio, quindi, sulla prossima guida tecnica dei toscani rimane, ma le strategie non cambiano: “I nostri progetti sono chiari: abbiamo venti milioni di monte ingaggi – sottolinea Corvino – e finché non ci sarà la Cittadella andremo avanti come adesso. La proprietà è sempre stata chiara, possiamo crescere se arriveranno risorse da altre parti”.\r\nDopo le dichiarazioni di Abete, che ha chiuso la porta della nazionale al tecnico viola, quindi, la presa di posizione del DS Corvino mette Cesare Prandelli davanti ad un fatto compiuto: se vuole la Juventus deve essere lui in prima persona a chiederlo.