La Procura di Torino sta indagando sulle plusvalenze della Juventus e come riferisce il Corriere della Sera, la Guardia di Finanza ha acquisito dei documenti presso la sede della Continassa. L’indagine ipotizza i reati di falso in bilancio e false fatturazioni, per cui sono indagati il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, oltre ad altri tre dirigenti ed ex dirigenti bianconeri dell’area finanziari.
Le stesse contestazioni sono mosse alla società Juventus dai pubblici ministeri Mario Bendoni, Cirio Santoriello e dall’aggiunto Marco Gianoglio. L’indagine è partita dopo gli accertamenti avviati dalla Consob e dalla Covisoc ed ha messo la lente d’ingrandimento circa 50 milioni di proventi provenienti dalla gestione di diritti calciatori, appunto le plusvalenze.