Coronavirus, allenamenti vietati fino al 13 aprile: Lotito beffato, il punto sulla Juve

Il governo estende le misure restrittive per il coronavirus fino al 13 aprile: vietati gli allenamenti, la Lazio non può riprendere, la Juventus che fa?

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato la firma del nuovo decreto che prolunga le misure restrittive per l’emergenza coronavirus dal 3 al 13 aprile. Tutto chiuso, dunque, ancora per le prossime due settimane, incluse le attività sportive di ogni ordine e grado. A domanda precisa di un giornalista sullo sport, il premier ha così risposto: “L’unica novità che abbiamo introdotto in questo Dpcm, riguarda le sedute di allenamento degli atleti. Sospendiamo le sedute di allenamento onde evitare che delle società sportive possano pretendere l’esecuzione della prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento. Non sono consentite le sedute di allenamento collettive delle società. Gli atleti si potranno allenare solo in maniera individuale”.

Coronavirus: allenamenti vietati, Lotito spiazzato

Una vera e propria beffa per Claudio Lotito, presidente della Lazio, che stando a Sky Sport aveva fissato la ripresa degli allenamenti per il prossimo 4 aprile. Formello non può riaprire, altrimenti ci penserebbero le forze dell’ordine a sigillarlo. Nessuno può pensare di prendersi un vantaggio sulle avversarie, dunque, riprendendo in anticipo la preparazione.

La Juve richiama gli stranieri?

E la Juve? Dalle parti della Continassa non c’è alcuna fretta, per una serie di motivi: Dybala deve ancora completare la sua quarantena, mentre Matuidi dovrà stare in quarantena per altre due settimane. Inoltre, ci sono i calciatori attualmente all’estero, che una volta rientrati in Italia dovranno osservare 14 giorni di quarantena. Agnelli chiederà un loro rientro in previsione di una possibile ripresa entro fine aprile o attenderà altri segnali dalle autorità?