Dopo i cori razzisti rivolti a Vlahovic, McKennie e Kean la Curva Fiesole resterà chiusa per un turno: questa è la decisione ufficiale.
Dopo i cori razzisti dei tifosi della Fiorentina nei confronti di alcuni giocatori della Juventus in occasione del match di Serie A dello scorso weekend è arrivata la decisione ufficiale del Giudice Sportivo: un turno di chiusura per la Curva Fiesole. Questo il provvedimento adottato da Gerardo Mastrandrea al termine dell’undicesima giornata di campionato. Una sanzione che i tifosi viola dovranno scontare in occasione del match contro il Bologna. Di seguito ecco il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo.
Di seguito ecco il comunicato del Giudice Sportivo: “Considerato che, prima dell’inizio della gara ed al termine della stessa, sono stati intonati cori beceri e di discriminazione razziale
nei confronti di tre calciatori della Juventus; considerato, in particolare che, prima dell’inizio della gara ed al termine della stessa, dalla “Curva Fiesole”, occupata dai sostenitori della Fiorentina, venivano intonati ripetutamente cori beceri e discriminatori all’indirizzo del calciatore Dusan Vlahovic; considerato che i collaboratori della Procura federale riportavano, altresì, nella loro relazione che, prima dell’inizio della gara, i sostenitori della Fiorentina presenti in “Curva Fiesole” intonavano cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Moise Kean, e, al termine della stessa, i sostenitori ancora presenti in “Curva Fiesole” intonavano cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Weston McKennie; considerato che, in base a quanto sopra riportato, emergono comportamenti rilevanti per dimensione e percezione, a norma dell’art. 28 comma 4 CGS, ai fini della punibilità degli stessi.
Per questo motivo delibera di sanzionare la Fiorentina con l’obbligo di disputare una gara con il settore effettivamente occupato, nell’incontro in questione, della “Curva Fiesole” privo di spettatori. Pena sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell’art. 28 comma 7 CGS con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.