Coppola sconfessa Carobbio “Conte quella partita voleva vincerla”

Carobbio da solo contro tutti. Le dichiarazioni rilasciate alla procura federale da parte del calciatore del Siena che ha tirato in ballo l’attuale tecnico della Juventus Antonio Conte, non trovano riscontro nelle parole degli ex compagni. Dopo Vitiello, Ficagna e Stellini, anche Ferdinando Coppola, estremo difensore dei senesi sconfessa l’ex compagno: “Per quanto concerne la gara Novara-Siena del primo maggio del 2011 dichiaro – fa mettere a verbale Coppola, attualmente al Torino – di non essere a conoscenza di accordi fra giocatori o fra società volti a concordare il risultato di pareggio. Non mi risulta che durante la riunione tecnica pre-partita il nostro allenatore (Conte, ndr) avesse detto alla squadra che la partita fosse concordata. Ho partecipato a tale riunione svoltasi dopo pranzo, verso le 12, tre ore prima dell’inizio della partita, e mi ricordo dell’emozione che ho provato ad ascoltare le parole del mister che ha esortato la squadra ad impegnarsi al massimo perché la posta in palio era importante e perché venivamo da una sconfitta con il Portogruaro…”.\r\n\r\n“…non ricordo nulla di anomalo o di particolare in riferimento alla sfida Novara-Siena… arrivammo secondi in campionato e ricordo che come premio per la promozione ricevemmo la somma di 35 mila euro, ma se fossimo arrivati primi avremmo percepito una cifra maggiore…”, aggiunge ancora Ficagna sconfessando Carobbio. Aggiunge il carico anche l’ex direttore sportivo Giorgio Perinetti: “…riguardo a Novara-Siena – racconta agli inquirenti Perinetti – e terminata 2 a 2, posso dire che è stata una partita importante perché ci dava la matematica promozione in caso di vittoria. Ricordo che l’allenatore aveva chiesto un allenamento pre-partita per abituare gli atleti al campo in erba sintetica e che venne a vedere la gara anche il candidato sindaco accompagnato da tanti tifosi…”.\r\nCi esimiamo dal fare alcun commento, lasciamo a voi le considerazioni…