Andrea Pirlo è convinto dopo aver conquistato la Coppa Italia: “Mi riconfermerei. Starei qui, amo il calcio. Poi deciderà la società. Voglio continuare, amo questa società, amo allenare. Mi hanno dato tante soddisfazioni. L’obiettivo è continuare”. Il secondo trofeo stagionale potrebbe essere decisivo per il Maestro, che s questo punto potrebbe rimanere sulla panchina della Juventus con o senza Champions League. Domenica i bianconeri si giocheranno tutto a Bologna, nella speranza che nel frattempo il Milan non batta l’Atalanta, ma le quotazioni del tecnico bresciano sono in risalita.
In una stagione molto deludente a livello di campionato e Champions, comunque la Juve ha conquistato due trofei (Supercoppa e Coppa Italia) e inoltre Pirlo potrebbe aver fatto quel rodaggio che gli serviva per essere non solo un allenatore “da patentino”, bensì da campo. Effettivamente, ieri sera sembra abbia azzeccato tutte le mosse, così come nelle precedenti gare contro Inter e Sassuolo. Basterà? Potrebbe bastare, secondo l’edizione odierna de La Repubblica, visto che i due nomi “top” sembrano molto più lontani dalla Juve.
Massimiliano Allegri viaggia verso Madrid, mentre Zinedine Zidane sembra volere la nazionale francese. Di alternative non ce ne sono molte e sembra che tra un outsider e la conferma di Pirlo, la dirigenza bianconera potrebbe optare per la seconda ipotesi. Soprattutto senza Champions League, visto che ci dovrebbe comunque essere un ridimensionamento. In questi giorni si sono fatti anche i nomi di Sinisa Mihajlovic, che però la dirigenza del Bologna ha dichiarato di voler confermare, Gennaro Gattuso e Simone Inzaghi. Nelle ultime ore sembra che i due debbano scambiarsi le panchine sull’asse Lazio-Napoli, quindi il cerchio si stringerebbe, anche perché sembra che sui due Fabio Paratici non abbia mai provato l’affondo peché non convincenti del tutto. Alla fine, dunque, la spunterà Pirlo e si chiuderà un occhio su tutti quei punti persi malamente contro le piccole?