Venticinquesimo risultato utile consecutivo, il 22esimo dell’era Conte: la Juventus batte il Milan anche a San Siro, dopo averlo sconfitto in campionato allo Juventus Stadium. Una partita dal ritmo più compassato nel primo tempo, maggiormente tambureggiante nel secondo, che i bianconeri portano a casa con una voglia pazzesca, nonostante la formazione ampiamente rimaneggiata. Mattatore della serata l’uruguagio Martin Caceres, al suo secondo esordio in maglia bianconera. L’immagine della serata, rimane comunque l’abbraccio prolungato tra Del Piero e Conte al gol del raddoppio, un segno tangibile che il rispetto e l’amore per la maglia bianconera vanno al di là di qualsiasi rapporto sportivo: due grandi capitani, due grandi uomini.\r\n\r\nStorari 6,5: una riserva di lusso che mette in mostra tutte le sue qualità in ben due occasioni. Incolpevole sul gol.\r\n\r\nBarzagli 6,5: si fa giocare un paio di volte da El Sharaawy ma appena prende le misure a lui ed Ibrahimovic non ce n’è più per nessuno.\r\n\r\nBonucci 6,5: buona partita di Leonardo, che pare trovarsi meglio con il modulo a tre. Deve evitare i soliti lanci nel vuoto.\r\n\r\nChiellini 7: monumentale in un paio di occasioni quando salva letteralmente il risultato. Leone (anche a fine partita).\r\n\r\nCaceres 7,5: a dire il vero in fase difensiva non aveva iniziato benissimo, facendosi trovare in un paio di occasioni un po’ troppo avanzato, ma per la partita di ieri sera gli si può perdonare qualsiasi cosa. Secondo esordio in bianconero con doppietta (3 gol totali con la maglia della Juventus), il secondo gol dei quali realizzato con un tiro a giro ‘alla Del Piero’. Bentornato.\r\n\r\nPadoin 6: come Caceres ancora deve digerire bene gli schemi e i movimenti che Cotne gli chiede, ma di quantità ne ha da vendere. Voglioso.\r\n\r\nPirlo 7: a volte esagera con i preziosismi davanti l’area, ma ritorna a San siro nel migliore dei modi, lottando anche più del solito e beffando in un paio di occasioni gli ex compagni con giocate di lusso. Ci teneva e l’ha dimostrato.\r\n\r\nGiaccherini 6: meno preciso e pimpante del solito, patisce spesso di trovarsi per le vie centrali non riuscendo a trovare il varco.\r\n\r\nEstigarribia 6: la difesa a tre lo costringe spesso a ripiegare e ad essere meno pungente in fase di attacco, ma va bene così.\r\n\r\nBorriello 6: lotta e si batte come un leone, anche se non riesce ad incidere più di tanto. Migliorerà.\r\n\r\nDel Piero 6+: qualche pallone avrebbe potuto giocarlo meglio, in ogni caso regge molto bene l’urto e sfiora il gol nella ripresa. Capitano\r\n\r\nMarrone s.v.\r\n\r\nVucinic s.v.\r\n\r\nQuagliarella s.v.\r\n\r\nConte 7: non molla di un millimetro il tecnico bianconero che prepara la partita benissimo nonostante la formazione ampiamente rimaneggiata. L’impressione è che chiunque entri sappia molto bene cosa debba fare e che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambi. Avrebbe potuto accontentarsi anche del pareggio, ma al gol del ‘faraone ‘rossonero’ comincia a martellare i suoi (le urla si sentono chiaramente dalla TV) guidandoli verso la vittoria. L’impressione è che il modulo cn le due punte sia al momento quello più congeniale alla squadra.\r\n\r\nTelecronaca Rai 2: i due commentatori esordiscono con un bel “stasera si affrontano un Milan più squadra, più tecnica e qualità, contro una Juve più corsa e ritmo”. Affermazione quantomai priva di riscontro con la realtà, perché non vediamo tutta questa differenza di qualità tra le due squadre. Ma è nell’analisi degli episodi dubbi che il duo si supera, commentando sempre e solo in una direzione. Un abbonato Rai (juventino) ha sempre un posto in prima fila (per essere preso in giro). Meglio guardare la partita ad audio spento.\r\n\r\nCredits foto: Italpress