“Ibrahimovic ha pagato un po’ per tutti. Ha commesso un gesto non bellissimo, è andato in difesa di Nocerino perché lo ha visto piccolino… In partita capitano episodi simili e non sempre sono puniti. Domenica Zlatan ha pagato per tutti, ora aspettiamo l’appello“, si è espresso così Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida di Coppa Italia con la Juventus. Il tecnico rossonero, poi non ha poi lesinato una stilettata alla società bianconera per le polemiche dei giorni scorsi: “Non so cosa creano le dichiarazioni di Marotta, ma io e il Milan abbiamo uno stile diverso. Si parla tanto di aiutare gli arbitri e invece alla prima decisione sfavorevole si solleva un polverone“, ha aggiunto Allegri.\r\n\r\nSi potrebbe dire “da quale pulpito…” visto il record di rigori a favore nel solo girone d’andata ma non lo facciamo, anche perché già il non condannare il gesto fatto da Ibrahimovic nei giorni scorsi e definirlo mielosamente “non bellissimo”, piuttosto che “deprecabile, censurabile, spropositato, inutile…”, fa già capire quanto sia davvero diverso lo stile tra Juventus e Milan.\r\nSi salva nel finale della conferenza Allegri, quando riconosce comunque in meriti della Juventus fin qui: “Quella squadra ha carattere, tutti i giocatori mostrano voglia e questa è la prima prerogativa per vincere qualcosa di importante. Se dopo venti turni non ha mai perso significa che la Juventus ha ottime qualità. Domani sarà importante vincere o quanto meno fare bene per non compromettere il passaggio in finale. Vogliamo andare in fondo alla Coppa Italia“.