Ho voluto aspettare qualche ora per cercare di fare un analisi della partita la più onesta possibile. Premesso che se uno solo di quelli che si sono presentati a tu per tu col loro portiere avesse segnato, staremmo a parlare d’altro e sulla mira ”ad minchiam” dei nostri l’ altra sera, Conte non ha alcuna responsabilità, le domande che mi sono posto sono le seguenti:\r\n\r\nIntanto personalmente il turn-over mi è piaciuto. Peluso e soprattutto Quagliarella sono stati fra i migliori. Ogbonna a gol preso, non ha giocato poi male. Molto peggio Chiellini ultimamente in stato confusionale. A proposito di Quagliarella mi pare che quando gioca, ”il ragazzo”, spesso e volentieri timbra il cartellino. Allora perché gioca cosi poco? Perché deve per forza uscire lui, quando ha fatto il gol e preso una traversa, dimostrando di avere il piede caldo? Perché Ogbonna centrale al posto di Bonucci e Bonny laterale al posto di Barzagli ma non era piú semplice Ogbonna al posto di Barzagli punto?\r\n\r\nPerché questo approccio sbagliato? Ci siamo di nuovo ridestati dopo aver subito il gol come a Milano. Ma è possibile che i ragazzi non trovino i giusti stimoli per la prima di Champions? E a un solo mese di distanza dove è finita la Juve in grado di asfaltare la Lazio sul piano atletico e dinamico? E perché non l’ingresso di Llorente? L’altra sera chi come me aspirava a vedere di tanto in tanto una Juve a tre punte, ha capito che non la vedrà né ora né mai. Se infatti non si ha il coraggio di ”osarle” contro il Copenaghen sull’ 1-1 credo che non si oserà mai. Peccato! Mi domando come fanno gli altri a questo mondo a giocare o ad aver giocato col 4-3-3 senza Pepe in rosa, come il Barcellona di Guardiola o la prima Juve di Lippi che non avevano Simone Pepe, l’unico unto dal Signore e da Conte per fare il 4-3-3.\r\n\r\nMi chiedo come mai un grande preparatore atletico e mentale come il nostro Mister possa essere così completamente privo di fantasia da togliere un terzino e mettere un terzino, togliere un attaccante e metter un attaccante, togliere un’ala e mettere un’ala? Ma così l’allenatore scusate, ma lo so fare pure io; e non ho studiato a Coverciano. Ho sempre pensato che un Mister debba essere anche un grande stratega. Conte a strategia, mi fa male dirlo, ma sta sottozero. È come un pugile che conosce solo un modo di boxare e va avanti sempre a testa bassa fidandosi di quello che sa fare. Ma così facendo quando trova ”il suo” non ha nessuna speranza! E l’imprevedibilità scusate dov’è?\r\n\r\nIn ultimo la giustificazione che ha dato sul mancato ingresso dell’attaccante Basko è veramente pessima, lo giustifico in quanto data a caldo, ma è una roba che non si può sentire: ”Contro dei difensori alti e grossi mi servivano attaccanti veloci”. Be raga, quindi gente come Klose, Mario Gomez, Ibra, Luca Toni, insomma tutti gli attaccanti sopra l’1-90 di altezza, non possono giocare a calcio se non contro difensori col fisico di Giovinco. E certo li troviamo in centr-Africa i difensori come Giovinco, fra l’altro è oltremodo strana ”sta” roba perché io ho visto spesso Seba (non ieri sera), giocare contro difensori alti e grossi tipo Luiz o Terry e spiaccicarsi contro tipo una mosca contro un vetro. Si vede che Conte ignora l’ esistenza del termine: “Fare a sportellate in area di rigore”.\r\n\r\nQueste sono tutte le domande che mi sono posto e non a tutte ho trovato delle risposte. Sono convinto che questa Juve sia molto forte e che il nostro tecnico sia molto bravo, come che la campagna acquisti sia stata azzeccata. Sono però altresì convinto che bisogna lavorare per migliorarsi sempre a iniziare proprio dal tecnico.\r\n\r\nIn conclusione si sono persi due punti determinanti in maniera stupida e questo fa male. Occorrerà andarsi a riprendere questi due punti su altri campi costi quel che costi. Sono convinto che passeremo il turno. Certo ci siamo complicati la vita da soli. Ne facevamo volentieri a meno.\r\n\r\nDi Alessandro Magno\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati