Conte striglia la Juve: “Non abbiamo più fame?”

Inutile girarci attorno. La squalifica di Antonio Conte è stato un capolavoro del ‘Palazzo’. Giudicato in pochi giorni, pur non avendo alcuna pendenza con la giustizia ordinaria, mentre chi è finito in carcere è ancora in attesa di processo sportivo, il tecnico bianconero sta pagando a duro prezzo il suo essere vincente e sopra le righe. Così come sta pagando la Juve, che da inizio campionato ad oggi ha denotato la mancanza di quella rabbia agonistica che solo il top player della panchina sa dare. Certo ormai manca poco alla fine della ridicola squalifica, ma dopo la sconfitta contro l’Inter c’è bisogno di una sferzata nell’ambiente. La batosta è di quelle pesanti e forse è ancora meglio: chi è stato ieri a Vinovo parla di un Conte “strigliatutti”. L’Inter ha avuto più fame, ha detto Conte ai suoi a voce alta, occorre recuperare subito “gli occhi della tigre”, quelli che lo scorso anno hanno consentito di fare la cavalcata trionfante senza subire sconfitte.\r\n\r\nQualcuno ha perso la bussola senza il condottiero a bordo campo, soprattutto gli a tratti irriconoscibili Lichtsteiner e Vidal. Proprio soffermandosi sull’aspetto tecnico-tattico, Conte ieri ha evidenziato gli errori più marchiani dei suoi: con i nerazzurri che marcavano praticamente a uomo i difensori Barzagli, Bonucci, Chiellini, impedendo loro di far partire l’azione dal basso, Vidal ha sbagliato spesso la scelta regalando palloni in zona ad alto pericolo (in un’occasione Cambiasso spreca, nell’altra Palacio segna). Il cileno non appare neanche in forma fisica, reduce da una pubalgia che ne ha limitato spesso le prestazioni: in attesa di capire se Pogba sarà il suo sostituto fino a recupero pieno, Conte ha chiesto ai suoi una reazione veemente già da mercoledì in Champions: non siamo inferiori a nessuno, ha ribadito al gruppo il tecnico bianconero. Non bisogna dimenticarlo mai.