“Non l’avrei fatto quest’estate e non lo farei adesso. Io non firmo mai per obiettivi minimi. Noi abbiamo l’obbligo di continuare a dare il massimo e di continuare a sognare”.
\r\nSoffermandosi sull’avversario di sabato sera, Conte puntualizza:\r\n
“L’Atalanta ha messo insieme 26 punti e questo la dice lunga sulla sua forza. Ha un allenatore bravo, che è riuscito a dare anima alla squadra, e giocatori che, nonostante l’ambiente via un momento non felice per i motivi che tutti conosciamo, stanno facendo cose straordinarie. Noi però ci teniamo a finire davanti a tutti il girone di andata e l’unico modo per essere sicuri di farcela è vincere”.
\r\nTra l’altro, Conte sarà proprio l’ex di turno in quel di Bergamo…\r\n
“E’ stata un’esperienza costruttiva, durante la quale sono cresciuto molto, anche grazie agli errori. Se ci ripenso provo rabbia e delusione, perché so che in altre situazioni, con altri uomini , la storia sarebbe stata diversa. E so che il vero tifoso atalantino mi ha sempre apprezzato”.
\r\nSulla formazione il tecnico bianconero non si sbottona, così come non chiarisce quale sarà l’impiego di Borriello:\r\n
“De continuare a lavorare e fare suoi alcuni concetti come intensità e ritmo, ma si sta mettendo a disposizione e mi lascia ben sperare per presente e futuro. Chiunque giochi comunque non c’è la necessità di variare modulo o atteggiamento. Cambierebbero semplicemente le caratteristiche del singolo giocatore”.
\r\nInfine una chiosa sul mercato:\r\n
“Mi confronto quotidianamente con la società. A volte posso essere accontentato, altre volte non è possibile. Certo non dico a voi cosa di diciamo… Quanto a chi viene impiegato meno, essendoci una vetrina di mercato aperta, è giusto che vengano poste ora delle osservazioni, perché dopo sarà tardi. L’allenatore dovrà poi tenerne conto, anche perché io, alla Juve, voglio gente che si metta totalmente a disposizione”.