“A livello di numeri l’anno scorso avevamo cinque attaccanti mentre adesso ne abbiamo quattro”. Antonio Conte si sofferma con i giornalisti al termine dell’amichevole vinta dalla Juventus contro l’Aygreville per 7-1. “Matri e Quagliarella? Sono calciatori della Juve, li considero miei calciatori in modo assoluto, senza pensare a oggi, domani o dopodomani. Da parte loro c’è grande disponibilità” , ha proseguito il tecnico bianconero parlando di mercato. Tornando al calcio giocato e alla prima sgambata, Conte ha evidenziato che “l’anno prossimo sarà dura superare i 43 secondi senza prendere gol, ne prendiamo atto e speriamo che sia di buon auspicio. Abbiamo ricominciato da dove avevamo lasciato, i nuovi si stanno integrando nella nostra idea di gioco. Oggi è stato un allenamento per ritrovare il campo da gioco, il profumo dell’erba e della partita”.\r\n\r\nLa ricetta è sempre la stessa che ha portato al 30esimo scudetto, lavoro, lavoro e soltanto lavoro: “Bisogna lavorare tanto perché gran parte di questo gruppo sono ragazzi della Primavera e nuovi arrivati che devono ancora entrare nel nostro sistema di gioco. Comunque c’è grande disponibilità da parte di tutti nel mettersi all’opera. Lucio e Asamoah? Bene, poi Lucio è arrivato da due giorni dopo un viaggio transoceanico, avrà tempo”, conclude Conte.\r\n\r\nheight=370