“Veniamo assolutamente da una buona prestazione e da un ottimo risultato contro una grande squadra come la Lazio – spiega Conte nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus – E di questo dobbiamo essere orgogliosi e contenti, oltre ché di quello che stiamo facendo dall’inizio del campionato. Non ci sentiamo forti, ci sentiamo una squadra che sta cercando di crescere giorno per giorno per cercare di tornare ad essere quanto più competitiva possibile. Cerchiamo di guardare sempre in casa nostra, perché penso sia una cosa fondamentale per noi. Sappiamo che ci sono squadre molto forti e molto più attrezzate rispetto alla Juventus, quindi niente di nuovo. Quello che fa il Milan ce lo aspettavamo, anzi, ci aspettiamo anche che altre squadre che adesso sono in ritardo riprendano a camminare, ad avere una marcia più spedita”.
\r\nA Napoli la Juventus dovrà fare a meno di Claudio Marchisio, ammonito contro la Lazio e squalificato per un turno. Ci sarà la semplice sostituzione con Michele Pazienza – ex di turno – o Conte pensa ad un cambio di modulo?\r\n
“Vediamo. Sappiamo che Claudio ha delle caratteristiche sicuramente specifiche: è un centrocampista molto bravo negli inserimenti, fa tutte e due le fasi, è un giocatore molto tecnico. In rosa abbiamo un giocatore, a livello di caratteristiche, esclusivo come lui. Abbiamo un allenamento da fare, da verificare tante situazioni, sappiamo che il Napoli ha una grande forza, soprattutto sugli esterni, perché spingono molto. Quindi faremo le nostre valutazione, poi le scelte”.
\r\nNonostante il primato in classifica, l’ambiente cerca di tenere i piedi ben saldi per terra, Buffon in primis.\r\n
“Buffon penso stia ragionando da persona intelligente – risponde Conte – da persona che ha tanta esperienza nel calcio. E’ troppo facile da parte nostra usare toni trionfalistici o entusiasmarci per quello che stiamo facendo; saremmo dovuti nascere ieri per comportarci in questa maniera. Sappiamo invece che ci sono tantissime difficoltà sulla nostra strada, le difficoltà di riproporsi a certi livelli dopo comunque annate disastrose. Quindi siamo molto cauti e neanche ci nascondiamo. Nascondersi da cosa? Io nella vita mia non mi sono mai nascosto. Ho sempre preso tutto di petto e di faccia, quindi non c’è da parte nostra né finta umiltà, né finta modestia, c’è solo la consapevolezza che la strada è lunga e che sappiamo che intorno abbiamo gente che non aspetta altro…”.
\r\nInutile quindi fare bilanci o dare voti adesso…\r\n
“Sai, dare voti adesso… Sono passati solo quattro mesi, quindi è come se chiedessimo un qualcosa di diverso. Aspettiamo la fine del girone di andata e poi faremo una valutazione e magari se vogliamo dare un voto… Anche se secondo me è superfluo il voto durante la stagione, perché alla fine conta il voto finale. Per quanto riguarda la gara col Napoli, mi aspetto una gara tosta, vibrante, una gara per noi forse la più impegnativa da inizio stagione, dove affronteremo una squadra che sta facendo grandi cose, una squadra che sicuramente dimostra come con un progetto, con un lavoro, si ottengono dei risultati importanti. Quindi questo merito va alla società del Napoli, a Mazzarri, ai giocatori, che nel giro di pochi anni hanno costruito veramente qualcosa di bello”.\r\n\r\nTornando sull’avversario di domani sera, Conte torna a rimarcare il rodaggio maggiore della compagine di Mazzarri…\r\n\r\n“Il Napoli ha sempre due anni di lavoro dietro, alle spalle; noi abbiamo quattro mesi e quindi c’è sicuramente grande difficoltà a preparare in un solo allenamento una partita importante come quella col Napoli, però c’è la partita e quindi ci adeguiamo”.
\r\nIl Milan, intanto, torna a macinare punti in campionato e si candida come pretendente numero uno al tricolore.\r\n
“Penso che il Milan lo conosciamo tutti, anche quando avevano sette punti di svantaggio, con una partenza molto lenta, ha dimostrato nelle ultime sette partite di vincerne sei e di pareggiare solamente a Firenze, quindi questo fa capire la forza del Milan ed eventualmente il ritmo che potrebbe mettere al campionato. Stiamo parlando di una squadra che l’anno scorso ha vinto lo scudetto, sta facendo grandissime cose in Champions, ha giocato ad armi pari contro una signora squadra come il Barcellona e questo la dice tutta. Però dobbiamo anche essere orgogliosi del fatto che negli ultimi anni di stenti, a parte la parentesi Inter, le squadre italiane come Napoli, come il Milan e la stessa Inter si stiano facendo rispettare di nuovo in Europa. Il compito nostro è quello di cercare di ottenere il massimo, nel più breve tempo possibile, sapendo che c’è tempo per mettere su qualcosa di importante e di duraturo, che non sia un fuoco di paglia”.
\r\nInfine, Conte, si smarca dalle polemiche per il precedente rinvio di Napoli-Juventus.\r\n
“Penso sia inutile tornare su certi discorsi. E’ stata presa questa decisione, ne abbiamo preso atto, quindi andiamo a giocarci questa partita senza alimentare alcuna polemica. Penso che le polemiche non facciano mai bene allo sport in generale e tantomeno al calcio. Andiamo a giocarci questa partita sapendo che il campionato non finisce a Napoli e che rimarranno altre 26 partite, al di là di qualsiasi risultato che verrà”.