Conte: “Lavoriamo per diventare grandi. Rispetto, ma nessuna paura del Milan” (video conferenza integrale)

Arriva il Milan campione d’Italia, e la Juventus si appresta ad affrontare il test più probante di questo inizio di campionato. Per fare eco a Buffon, sarà il test di maturità per la Vecchia Signora, la partita che dirà dove possono arrivare i bianconeri: “La Juventus affronta tutte le squadre con lo stesso atteggiamento, piccole e grandi – dichiara il tecnico bianconero Antonio Conte, nella conferenza stampa della vigilia –. Abbiamo molto rispetto per il Milan, l’atteggiamento nostro non deve cambiare rispetto alle prime partite, troveremo un avversario a livello qualitativo superiore alle altre sfide e questo dovrà essere uno stimolo maggiore per noi. Loro sono molto bravi in fase di palleggio e possesso palla, squadra molto tecnica, ci saranno dei momenti in cui si potrà soffrire: giocheremo consci dei nostri mezzi, dei nostri pregi e dei nostri difetti”.\r\nIl Milan negli ultimi giorni ha recuperato pedine importanti, tra cui l’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic, colui il quale vince il campionato da 7 anni consecutivamente: “Ibrahimovic? Abbiamo rispetto di lui, di Abbiati, di tutti – aggiunge Conte – . Ma non temiamo nessuno. Il calcio moderno non prevede più marcature fisse, per loro è un valore aggiunto importante, un ago della bilancia che può inventare un gol come un assist, però la partita si prepara sui 14 del Milan: noi cercheremo di usare degli accorgimenti in base alle caratteristiche dell’avversario. Se ho parlato con Pirlo? Parlo tanto con i calciatori, lo faccio sempre, ma non perché giochiamo contro la sua ex squadra, ma perché voglio sentire e tastare le loro sensazioni, le percezioni che loro hanno. Da ex calciatore so che è molto importante. Pirlo come ragazzo è un ‘freddo’, difficilmente lascia trasparire delle emozioni, è intelligente e quando parla difficilmente dice delle sciocchezze. Chiellini? Per me non è affidabile, è super affidabile. Ho visto che non è stato trattato benissimo a livello di stampa dopo Catania ma quando si prende un gol la colpa è difficilmente di un solo calciatore. Giorgio è una garanzia, come calciatore e come uomo”.\r\nCome di consueto, il tecnico bianconero non rivela in anticipo la formazione, ma dà importanti indicazioni sullo stato di salute dei suoi: “E’ una partita che ci può far capire dove siamo, quanto percorso abbiamo effettuato nel nostro cammino e se la strada è giusta. Deve rappresentare un grande stimolo per noi perché affrontiamo i campioni. Non spetta a me dire se il Milan deve temere la Juve, noi sappiamo che stiamo lavorando e crescendo giorno dopo giorno, valuteremo il nostro livello contro una grande squadra. La situazione nostra? De Ceglie preferiamo non rischiarlo, anche nell’allenamento di ieri aveva un piccolo dolore, quindi non è disponibile. Gli altri stanno tutti bene”.\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=AZjzTzFrTbI[/youtube]\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=dpJMKy2Ek48[/youtube]\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=zrMing4aiXk[/youtube]