Conte: “Ho visto la giusta mentalità. Pagati gli impegni con le nazionali”
La Juventus non approfitta del doppio passo falso di Inter e Napoli, rimediando solo uno zero a zero nella difficile trasferta di Verona. Non ne fa un dramma, però, il tecnico bianconero Antonio Conte: “La mentalità è tornata quella di una grande squadra, ora dobbiamo continuare a lavorare per diventarlo in tutto e per tutto – sottolinea il tecnico bianconero – Nel giro di tre mesi abbiamo cambiato un po’ tutto e andiamo su tutti i campi a fare la partita. Certo se poi ci aspettiamo di vincere ogni volta… Noi ci proviamo, ma capita anche di trovare un’ottima squadra, molto fisica come il Chievo. Sono rammaricato per il risultato, ma ho visto la giusta voglia e il giusto atteggiamento. Abbiamo tenuto in mano il gioco dal primo all’ultimo minuto. Forse abbiamo pagato un po’ aver dato 14 giocatori alle varie nazionali, ma ci sono anche gli avversari e i nove punti del Chievo non sono caduti dal cielo”.\r\nComplimenti, dunque, all’avversario che ha preparato benissimo la partita: “Sapevamo che il Chievo corre molto e da parte nostra c’era intenzione di ribattere colpo su colpo a livello fisico. Quando i ritmi sono calati ho fatto entrare un’altra punta e Alessandro ci ha dato vivacità. Venire a Verona, fare la partita, non rischiare nulla, non è cosa da poco, anche perché spesso una delle tante occasioni create, va dentro”, aggiunge Conte.\r\nTerzo pareggio per i bianconeri, dunque, con tre ‘piccole’: “In Sicilia abbiamo sbagliato il primo tempo, facendo bene nella ripresa – tiene a puntualizzare ancora Antonio Conte – . Oggi invece l’atteggiamento è sempre stato corretto. Chiaro che quando si trovano 10 giocatori dietro la linea della palla, diventa difficile trovare spazi e la gara può cambiare solo trovando il gol. Fossimo riusciti a sbloccare il risultato con il tiro di Marchisio, o il palo di Del Piero, avremmo visto un’altra partita”.