Conte e gli altri, il solito processo

(Di Gaver) La trepidante attesa è compiuta, Palazzi ha portato a termine il suo “lavoretto” e stamani tutti i media (Romani in primis) si son potuti scatenare nella caccia all’uomo che cercavano da tempo.\r\nE’ strano leggere certe notizie, ma lo è ancor di più apprendere le modalità di esecuzione che certi organi di stampa han posto in essere per dare un risalto (meritato?) a dei particolari che vogliono far emergere più della notizia stessa.\r\nConte è stato deferito, unitamente a Bonucci e Pepe, per motivazioni diverse e con diverse connotazioni, ma che nella sostanza coinvolgono comunque un club che sembrava essersi allontanato da certi teatrini che nulla hanno a che vedere con il calcio vero e giocato.\r\nSta di fatto che tocca nuovamente affrontare scene apocalittiche descritte in alcune radio o su taluni quotidiani, o su certi siti web che già tentano di deridere i nostri tesserati con fotografie presentate ad hoc, in modo tale da proseguire con quella macchina del fango che ormai conoscono alla perfezione.\r\nMa stavolta no, stavolta non ha senso (ri)cascarci, questa volta squadra, società e tifosi devono far quadrato, non devono farsi sommergere da quel letame mediatico che non trova mai fine quando vi è in ballo il nome JUVENTUS.\r\nL’ho già scritto altre volte; la motivazione di tale concentrazione di attenzioni è semplicissima, ovvero la gran mole di contatti&copie&sintonizzazioni che il nome della squadra più forte d’Italia riesce a far concentrare! Se il prodotto è la Juve, il guadagno è assicurato!\r\nMa facciamo un po’ di ordine in modo sintetico ed equo, nonché con quell’equilibrio che ci distingue da piu di cento anni ormai.\r\n\r\nTre tesserati coinvolti, per diverse motivazioni, le cui cause non vado a snocciolare minuziosamente poiché già ampliamente evidenziate da stamani tra i giornalisti più attenti.\r\nAd ogni modo, Conte e Pepe per omessa denuncia e Bonucci per tentato illecito.\r\nPer i primi due, che non voglio appositamente scindere nelle posizioni, si contesta un’omessa denuncia di fatti illeciti dei quali i nostri sarebbero stati a conoscenza ma che non avrebbero portato all’attenzione degli organi preposti. Per Bonucci un tentativo di illecito sportivo, atto a combinare una gara.\r\nTutto è possibile, non siamo pronti a mettere le mani sul fuoco per nessuno; ma faccio qualche piccola considerazione, che spero possa servire alla causa.\r\nAntonio Conte è ormai da alcuni anni un allenatore in ascesa, un Capitano di vecchia data, un combattente nato, colui che per ultimo finiva di correre sul campo.\r\nNon una tecnica sopraffina sul rettangolo verde, ma una forza d’animo e di volontà fuori dal comune; insomma, uno che se l’è guadagnata sempre.\r\nE qui mi viene difficile credere che uno così, sempre molto attento ad ogni passaggio della propria vita, si sia potuto perdere in simili contesti.\r\nSe poi vogliamo etichettarlo come persona negativa, beh, ancora peggio. Pensate veramente che avrebbe discusso di tutto quel che gli viene addebitato dinanzi a decine di persone? O invece poteva essere propenso a pensare che tra quelli poteva starci comunque qualche anello debole?\r\nFacendo un esempio, non credo che un Dirigente di un ufficio qualsiasi discuta di “mazzette” dinanzi a tutti i dipendenti, ma lo fa in privato con i suoi più fidati.\r\nCarobbio è stato anche oggetto di alcune considerazioni su presunte liti extracalcistiche, ma soprattutto è stato smentito da molti altri tesserati del Siena. Si spera che quelle deposizioni siano prese nella giusta considerazione.\r\nPoi, fatto giuridico molto importante, nella giustizia sportiva conta principalmente colui che accusa, mentre il destinatario dell’accusa stessa deve provare la propria innocenza. Tutto nella norma, direte voi.\r\nEd invece no, perché questo spesso è impossibile in casi del genere.\r\nTento di spiegarmi meglio: se vengo accusato di rapina, attraverso test tecnici o ambientali puoi provare o no la sussistenza del fatto, ma in questo caso, se non dai credito alle testimonianze rese dagli altri, non hai via di scampo; ed è quel che sta avvenendo con Conte.\r\nPoi, Mezzaroma sembra non essere coinvolto nonostante le accuse di Carobbio e inoltre, fatto ancor più grave, se è vero che Conte avrebbe proferito dinanzi a tutti quanto riportato da Carobbio, perché tutti i calciatori del Siena non sono  segnalati per omessa denuncia?\r\nE ancora, perché ha ragione Carobbio che accusa, mentre sono screditati tutti gli altri che affermano l’esatto contrario? A Voi la risposta.\r\nBonucci e Pepe sono coinvolti per Udinese-Bari, il primo per presunto illecito ed il secondo per omessa denuncia.\r\nSu Bonucci non è chiara la posizione in quanto risulta da piu parte che il calciatore fosse in Nazionale all’epoca dei fatti; quindi, se cosi fosse, come fai a perseguire un illecito (tentata combine) se non sei materialmente presente?\r\nPepe anch’egli coinvolto per omessa denuncia, su testimonianze che i tanti media scatenati di oggi non riportano neanche in modo esauriente; ma anch’egli, come gli altri, deve sobbarcarsi questa ennesima presa di posizione nei confronti dell’unica società interessante del nostro panorama calcistico.\r\nI deferimenti sono per molti, ma la prima pagina è per pochi.\r\nQuanti allenatori e calciatori sentiti e poi, molti, deferiti? Tantissimi, ma in queste settimane i loro nomi sono stati abilmente secretati.\r\nSe ci fate caso, qualcuno parla degli arrestati? O di altre vicende? Il nulla.er esempio, è stato coinvolto Vieri per un Inter-Lecce non andatra a buon fine; ma qualcuno si è preoccupato di indagare più a fondo del perché “non sia andata a buon fine”?\r\nDi seguito uno schemino:\r\nPROCURA DI CREMONA:\r\nPartite incriminate di serie A del campionato 2010-2011\r\nCatania-Chievo 1-1 (11/1/2011)\r\nNapoli-Sampdoria 4-0 (30/1/2011)\r\nBrescia-Chievo 0-3 (30/1/2011)\r\nBrescia-Bari 2-0 (6/2/2011)\r\nGenoa-Roma 4-3 (26/2/2011)\r\nBrescia-Lecce 2-2 (27/2/2011)\r\nFiorentina-Roma 2-2 (20/3/2011)\r\nGenoa-Lecce 4-2 (20/3/2011)\r\nBari-Chievo 1-2 (20/3/2011)\r\nBrescia-Bologna 3-1 (2/4/2011)\r\nParma-Bari 1-2 (3/4/2011)\r\nChievo-Sampdoria 0-0 (3/4/2011)\r\nBologna-Napoli 0-2 (10/4/2011)\r\nChievo-Bologna 2-0 (17/4/2011)\r\nLecce-Cagliari 3-3 (17/4/2011)\r\nBari-Sampdoria 0-1 (23/4/11)\r\nCatania-Cagliari 2-0 (1/5/2011)\r\nPalermo-Bari 2-1 (7/5/11)\r\nLazio-Genoa 4-2 (14/5/2011)\r\nChievo-Udinese 0-2 (15/5/2011)\r\nCatania-Roma 2-1 (15/5/2011)\r\nGenoa-Cesena 3-2 (22/5/2011)\r\nLecce-Lazio 2-4 (22/5/2011)\r\nBologna-Bari 0-4 (22/5/2011)\r\n\r\nScorrete le partite, e  verificate voi stessi la presenza di diverse squadre ignorate giornali e tv, che ormai vedono nella battaglia contro la Juve la loro ragione di esistere. Peccato che questo schema sia compreso in un esposto da parte del CODACONS per un ricorso collettivo per partite truccate.\r\nMa a nessuno è interessato più di tanto, se non contro le squadre di livello inferiore e contro la solita realtà che, con la sua sola presenza, rende un giornale appetibile! Ti basta scrivere di JUVE per avere un po di mercato.\r\nMa per esempio la Juve, in quell’elenco, non è minimamente menzionata!!!\r\nVedremo come andrà a finire in sede di giudizio; ma, a prescindere da ciò, sappiate con certezza che questo modo di far giornalismo ancora una volta ha partorito il mostro da sbattere in prima pagina senza minimamente preoccuparsi di specificare a chiare lettere, per esempio, che la società Juve non è minimamente coinvolta, nonostante alcuni giornalisti tentino di tirarla dentro più di realtà societarie affettivamente coinvolte.\r\nQuesto è solo un ultimo paradosso dell’etica e della legalità, traete voi le dovute considerazioni.