Conte “Bello vivere queste vigilie, sul telefonino ho la foto di mia figlia”

“Sottolineiamo l’aspetto positivo: siamo tornati a vivere queste vigilie e questo è l’aspetto più positivo in assoluto”. Antonio Conte si presenta così nel corso della conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di Trieste contro il Cagliari. Il tecnico della Juventus vuole subito mettere i puntini sulle i: “Nessuno si aspettava di vivere queste vigilie così presto, così dense di significati. Quindi siamo molto soddisfatti. Essere tornati a lottare per vincere lo scudetto ci riempie di orgoglio e ci deve stimolare a fare sempre di più. È stato fatto un grandissimo lavoro quindi siamo molto soddisfatti. Poi ho avuto la fortuna di vivere situazioni completamente diverse: essere recuperati e recuperare all’ultima giornata. Per molti sono sensazioni nuove ma questo gruppo sta crescendo”. \r\n\r\nI tifosi bianconeri, per come è andata la stagione si attendono lo scudetto:\r\n

Penso che l’ultimo scudetto è sempre il più atteso e quello che dà maggiori soddisfazioni. Il passato è lì e non lo può toccare nessuno. Quello che conta è il presente e abbiamo la possibilità di fare qualcosa di super straordinario. Conta l’oggi rispetto al passato, qualsiasi vittoria ci sia stata. Per vincere ci vuole testa, cuore e gambe. Non in quest’ordine preciso. A questo punto della stagione sono arrivato a capire i miei giocatori molto bene. Basta un’occhiata. È importante da parte mia carpire stato d’animo ed emozioni. Questo gruppo però mi dà tanta fiducia e non vedo come possa cambiare domani”.

\r\n[metacafe width=”540″ height=”370″]http://www.metacafe.com/watch/8465602/conferenza_stampa_di_antonio_conte_pre_cagliari_juventus_05_05_2/[/metacafe]\r\n\r\nLo stop casalingo contro il Lecce, comunque, ha complicato le cose:\r\n

Dopo la partita con il Lecce volevamo scendere subito in campo. È stata una beffa molto grande quindi c’è voglia di rivalsa e rivincita. Vogliamo cancellare l’imponderabile di mercoledì sera. I ragazzi sono pronti, convinti e preparati. Sono sul pezzo, è un momento storico e possiamo entrare negli annali della Juve quindi il mio compito è di calmare la situazione tenendo un po’ a freno i miei calciatori. Mentalmente ho trovato una buona situazione perché tutti quanti avevamo la gioia della vittoria quindi siamo rimasti un po’ male soprattutto per come è avvenuto il pareggio. La sera stessa non abbiamo dormito se non con l’utilizzo di gocce. Non era facile prendere sonno quindi il calcio insegna, così come la vita, che bisogna guardare avanti e trovarci comunque un punto in più sul Milan a due giornate dalla fine. È un bel guardarsi avanti.

\r\nCapitolo infermeria, esce Pepe ma entra De Ceglie:\r\n

Con il Lecce l’infortunio di De Ceglie è capitato al 2′. La scelta tattica era quella di coprire su Cuadrado. Serviva un giocatore forte sui calci da fermo. Con Caceres in campo eravamo 1-0 senza subire neanche un tiro in porta. Poi ci sta che si facciano delle riflessioni. Per quando riguarda domani non ne voglio parlare qui. Pepe? È recuperato e sta al 100%

\r\nInfine Conte riserva una battuta al Milan, che nonostante alcuni evidenti aiuti nelle ultime giornate (gol in posizione quantomeno dubbia, parate di Nesta non punite con il rigore), continua a recriminare per il gol di Muntari:\r\n

Che immagine mi piace avere sul cellulare? Quella di mia figlia Vittoria. Non desidererei altro avere se non mia figlia.