Antonio Conte è da ieri a Roma. Il tecnico bianconero ha lasciato la Juventus nelle mani di Angelo Alessio per potersi presentare all’appuntamento con il procuratore federale Stefano Palazzi, che oggi alle 15.00 lo ascolterà in merito alle dichiarazioni fatte sul suo conto da Filippo Carobbio, ex calciatore del Siena. Come riporta oggi ‘La Stampa’, sono molte le carte e i documenti che i due legali dell’allenatore leccese porteranno a conoscenza degli inquirenti federali. Per Carobbio, Conte annunciò durante la riunione tecnica l’esistenza dell’accordo per il pareggio fra il Siena e il Novara (sfida del primo maggio 2011 finita poi 2-2). Otto fra tesserati o ex calciatori del club toscano hanno già smentito nei loro interrogatori in Figc, mentre altri 15 giocatori di quel Siena lo hanno fatto su di un foglio, firmato da tutti, che i legali del tecnico campione d’Italia metteranno a disposizione degli investigatori federali.\r\n\r\n“Mi viene da sorridere al solo pensiero che il mio ex allenatore possa essersi accordato per pareggiare o perdere qualche gara. Nessuno come Conte pensa soltanto a vincere…”, ha dichiarato intanto ieri davanti agli investigatori della procura il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, negando assolutamente le ricostruzioni fatte da Carobbio e da Carlo Gervasoni. Conte è tranquillo e avrebbe portato a sua discolpa anche motivi di acredine da parte di Carobbio per un permesso negato per stare vicino alla moglie in dolce. Fra la consorte di Conte e quella di Carobbio ci sarebbe stato poi anche un battibecco pubblico.