Se Massimiliano Allegri fallisce Antonio Conte può tornare alla Juventus: è la clamorosa ipotesi ripotata oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’. Secondo la ‘rosea’, infatti, è ormai una certezza il fatto che il ct lascerà la panchina della nazionale italiana dopo gli Europei 2016. Nonostante i tentativi di Carlo Tavecchio per prolungare il contratto di Conte per altri due anni, l’allenatore leccese ha troppo bisogno di rivivere la quotidianità del campo che solo una panchina di club può garantirgli. E le parole pronunciate un paio di giorni fa da Beppe Marotta, suonano al contempo come un ultimatum per allegri: “Obiettivo minimo della Juventus è il terzo posto”.\r\n\r\nIl livornese è avvisato: dopo aver sfiorato il ‘triplete’, la Juve non può permettersi di rimanere fuori dalla Champions League e in caso di fallimento, nonostante il suo contratto scada a giugno 2017, potrebbe esserci il divorzio. A quel punto, secondo la ‘Gazzetta’, Conte sarebbe in pole per via dei migliorati rapporti con la dirigenza bianconera dopo un periodo burrascoso. Dall’addio brusco avvenuto nell’estate del 2014, agli attriti per gli stage e al nervosismo per l’infortunio di Marchisio… Tra Conte e la Juventus è stata un’escalation di frizioni che ora sembrano essere alle spalle, tanto che il ‘condottiero’ sarebbe nuovamente in pole per sedersi nuovamente sulla panchina dello Stadium.\r\n\r\nOcchio al Milan, però: Berlusconi ha già cercato Conte nel 2014 e solo Agnelli riuscì a bloccare l’operazione, costringendo i rossoneri a ripiegare su Inzaghi. L’ipotesi stuzzica il tecnico pugliese che avrebbe modo di provare a vincere su una panchina e in una ambiente diverso da quello della Juventus, una sorta di sfida contro chi sostiene ad esempio che difficilmente lontano da Torino conte sarebbe in grado di ottenere gli stessi successi.