Sono bastati 10 minuti del primo allenamento ad Antonio Conte per far capire che al suo credo non vuole proprio rinunciare: il nuovo tecnico bianconero li ha messi subito lì, schierati con il 4-2-4 a provare e riprovare. D’altronde la rosa è ancora ampia: ventotto giocatori in ritiro, molti dei quali probabilmente destinati a partire, altri addirittura lasciati a Vinovo. Ma questo poco importa al nuovo tecnico, un maniaco della tattica, del lavoro, di fatto un convinto seguace del metodo Sacchi. La strada è tracciata. Conte va avanti con le sue idee, per il momento di altre soluzioni tattiche non se ne parla neanche. Ora, però, la società deve supportarlo con un salto di qualità sul mercato. Oggi la Juventus titolare sarebbe forse questa: Buffon tra i pali; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini e Ziegler in difesa; Pirlo e Felipe Melo in mezzo al campo; Krasic e Quagliarella larghi, Del Piero-Matri coppia d’attacco. Provata in allenamento anche una difesa più bloccata, con Barzagli in mezzo e Chiellini a sinistra, oppure con Barzagli a destra al posto di Lichtsteiner. Più avanti, a sinistra, ci sono poi le carte Pepe e Martinez, e in questo caso sarebbe Del Piero a fare posto a Quagliarella accanto a Matri. Marchisio? Rimarrà cercando di ritagliarsi più spazio possibile: riserva sì, dunque, ma destinato a mettere insieme molte più presenze di tanti teorici titolari. Merito della sua duttilità che gli consentono di riciclarsi defilato o di fare il mediano dai piedi raffinati. Si spiega così il veto di Conte nel momento in cui la Roma si era detta pronta a trattare Marchisio nell’affare Vucinic.\r\nLe priorità di mercato sono comunque evidenti: servono un attaccante di valore internazionale indiscusso e un esterno sinistro offensivo. Appunto Giuseppe Rossi e Mirko Vucinic. Diarra e Vidal diventerebbero necessari solo in caso di cessione di Felipe Melo e Sissoko, mentre il quarto difensore centrale arriverà, ma con calma e senza eccessi dal punto di vista economico. Fallito Silvestre, Gastaldello dovrebbe essere l’uomo giusto.\r\n\r\nCredits: Gasport