Consigli per la lettura: Cercando Scirea di Gianluca Iovine

Gaetano Scirea, l’uomo, la bandiera, la Juventus. Sullo storico capitano bianconero si è detto di tutto e di più, ma Gianluca Iovine ha voluto fare un tributo particolare al Campione del Mondo che tutti i tifosi, non solo juventini, ancora oggi ammirano.\r\nCon 552 presenze in maglia bianconera e un palmares che comprende sette scudetti, una coppa dei campioni e un titolo di campione del mondo, Gaetano Scirea è un’autentica bandiera juventina, nonché un giocatore rispettato da chiunque ami il gioco del calcio. Perché non sono soltanto le vittorie che danno a Scirea, uno dei liberi più forti di tutti i tempi, un posto di rilievo nella storia dello sport italiano. Dietro i successi, infatti, c’è una vita intera a dimostrare come al di là del campione ci fosse un uomo capace di passare da un polveroso campetto di Cinisello Balsamo ai palcoscenici internazionali con la stessa umiltà, la stessa correttezza, la stessa volontà di essere prima che di apparire.\r\nRacconto profondo ed emozionante, Cercando Scirea, edito da Castelvecchi, è un libro dedicato a una vita vera, scritto in punta di penna affinché il ricordo vivo dell’uomo non sfumi nell’immensità del calciatore, e perché piccole paure, errori e persino sconfitte lo restituiscano com’era, fino a un minuto prima del fischio finale: un uomo limpido, pulito, leale.\r\n

Troppo gentile, troppo buono. Il carattere di Gaetano insospettiva tutti e Zoff in particolare, che da vecchio dello spogliatoio aveva ansia di sapere se quel ragazzo fosse tutto un bluff, o fosse invece davvero così semplice come appariva. Le dichiarazioni di Salvadore erano bellicose. Boniperti però, che con i giocatori più giovani faceva un po’ da Presidente e da padre, gli aveva parlato chiaro: “Scirea, tu sei stato scelto per diventare il leader della squadra, è solo questione di tempo” (Gianluca Iovine, Cercando Scirea)

\r\nL’autore, Gianluca Iovine\r\nNato a Napoli nel 1971, ha vissuto a Trieste, a Torino e a Milano prima di trasferirsi, per amore, nella Piana di Gioia Tauro. Sceneggiatore, ha tratto Cercando Scirea da un soggetto cinematografico scritto con Claudia Carlino e Paolo Spotti.\r\n