Giornata speciale. Gli attestati di stima sono qualcosa che mi rendono orgoglioso. Sono contento – ammette – di poter condividere con un ragazzo come Giorgio questa giornata. Questa storia va ancora avanti, probabilmente potrebbe essere l’ultimo contratto ma non è più un problema questo. Vedremo. Vorrei giocare ancora ad alti livelli per essere ancora un valore aggiunto e un punto di riferimento soprattutto in campo. La Juve mi ha dato tutto quello che cercavo e sicuramente non sono e non sarà mai in debito con me. Qual è il sogno? Per forza coltivo qualche sogno. Però non è un sogno personale. Poter raggiungere un obiettivo insieme è la cosa più bella. Il riconoscimento più grande per un club sappiamo tutti qual è (la Champions League, ndr) e sappiamo che è un sogno. I sogni possono anche realizzarsi e non ci poniamo limiti, sapendo che però sono degli obiettivi molto importanti e molto difficili da raggiungere. Quale giornata vorrei rivivere? C’è una finale di Coppa Italia col Napoli che ci ha lasciato l’amaro in bocca e poi, come ha detto Giorgio, la mancata finale di Europa League è qualcosa che ci ha segnato. Le parole di Conte? Penso che se il mister ha avuto queste esternazioni ha avuto i suoi motivi. Non essendo stato in ritiro negli ultimi due giorni, non posso sapere a cosa si riferiva.
\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”78162″]\r\n\r\nGiornata storica anche per Giorgio Chiellini, elogiato a lungo da presidente Agnelli:\r\n
Sono un po’ emozionato. Sono orgoglioso di essere qui oggi. Ripenso a tutte le persone che in questi 10 anni mi hanno aiutato a crescere. Sono diventato un uomo in questa città e in questa società. La Juve è una grande famiglia. Spero di rendere orgogliosa tutta la società e i tifosi fino all’ultimo giorno. Dobbiamo sognare insieme, sapendo che il lavoro quotidiano e il sacrificio sono la base per raggiungere i sogni. Una bandiera? La cosa che mi rende più orgoglioso è che tra qualche anno, quando si parlerà di Chiellini, si penserà alla Juventus nonostante in passato abbia vestito altre maglie.
\r\nIl finale è ancora per il presidente Agnelli, che risponde ai giornalisti in merito ad alcune questioni strettamente juventine e non:\r\n
Futuro da dirigenti per Buffon e Chiellini? Intanto pensiamo al campo, poi vedremo. Rapporto tra club e nazionale? Il rapporto è perfetto ed è sempre perfetto. Noi rispettiamo i regolamenti, ci sono date ufficializzate dalla Fifa e noi le rispettiamo. Buffon e Chiellini esempio per altri compagni come Vidal e Pogba? Loro sono da esempio per tutti. Sono portatori di juventinità. E’ importante trasmetterla ai ragazzi nuovi come Coman, Pereyra e Morata. La forza della Juventus non sta mai nel singolo, ma nel collettivo. Quando sul tetto del mondo? Se fosse per me, quest’anno. La Juve ambisce a vincere ogni competizione alla quale partecipa. Siamo consapevoli che non siamo gli unici a volere vincere. Stiamo facendo passi avanti per poter competere a 360 gradi con le altre società per la conquista della Champions League. Oggi la squadra è come potenzialità tra le prime otto d’Europa. Parlo per me – conclude – e a nome di tutta la società: il sogno è la Champions.