Conferenza stampa Perin: “Non mi sento secondo portiere”, poi l’annuncio da brividi sul rinnovo
Conferenza stampa Perin: le dichiarazioni del portiere bianconero in vista del match di Champions League Juventus-Stoccarda
La Juventus è pronta a tornare in campo. Dopo il pesantissimo successo contro la Lazio, domani, all’Allianz Stadium arriverà lo Stoccarda. I bianconeri, attualmente, sono a punteggio pieno in Champions League: anche domani l’obiettivo sarà vincere.
Causa squalifica non ci sarà Di Gregorio, al suo posto giocherà Perin. Proprio il portiere bianconero, pochi minuti fa, ha parlato in conferenza stampa assieme a Thiago Motta. Di seguito le due dichiarazioni.
Conferenza stampa Perin: “Non mi sento secondo portiere”
INIZIO DI STAGIONE – “C’è tanto entusiasmo all’interno dello spogliatoio: abbiamo voglia di stare assieme quotidianamente. Per quanto riguarda me sono molto felice: stiamo costruendo una nuova filosofia“.
OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE – “Lo scopriremo solo vivendo! La nostra testa è tutta sulla partita di domani: affronteremo una squadra a cui piace tenere tanto il pallone“.
FUTURO – “Stiamo parlando con la società riguardo un mio possibile rinnovo di contratto: abbiamo entrambi voglia di proseguire assieme. Ci saranno novità credo nei prossimi giorni“.
FEELING CON DI GREGORIO – “Non mi sento un secondo portiere, voglio sempre mettere in difficoltà il mister. Sta a noi dimostrare che possiamo tutti essere titolari. Per quanto riguarda Michele e Carlo abbiamo un grande rapporto: tra di noi c’è una sana competizione. Mi sveglio la mattina e non vedo l’ora di andare al campo!“.
LA FORZA DELLA JUVENTUS – “Diciamo che soprattutto la vittoria di Lipsia ci ha dato una consapevolezza importante. Ognuno di noi, dando il massimo, crea un’energia pazzesca. Lavorando come stiamo lavorando potremo alzare ancora di più il nostro standard di rendimento“.
LA NUOVA FILOSOFIA – “Come dice il mister non è solo attaccare ma, anche, difendere. La filosofia è anche uno stato mentale che ci porti poi anche a semplificare quanto facciamo in campo“.
STIMOLI CHAMPIONS LEAGUE – “Quand’ero un bambino sognavo di giocare la Champions League. Questa è la massima competizione a livello mondiale: senza sminuire la Serie A la Champions mi accende qualcosa dentro”.
POCHI GOL SUBITI – “Quando ci sono 11 giocatori che lottano per non prendere gol è più facile!“.
PASSIONE FUORI DAL CAMPO – “Leggo tanto, per il resto non ho fatto tanti studi: ho solo il diploma di quinta superiore“.
POTENZIALE DELLA SQUADRA – “Credo che non l’abbiamo ancora raggiunto“.