Conferenza stampa Allegri: il tecnico parla alla vigilia del Verona

Massimiliano Allegri, tecnico della Juve, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera contro il Verona in casa. Ecco alcuni estratti ripresi da TMW.

Juve, la conferenza di Allegri prima del Verona

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (ANSA) – Jmania.it

INSIDIE COL VERONA – “Ce ne sono molte, il Verona è una squadra con grande forza fisica, ha dei buoni giocatori. Noi per dare valore alla vittoria di Milano dobbiamo fare risultato perché altrimenti buttiamo via quello che abbiamo fatto domenica”.

SCUDETTO – “Nessuno vuole cacciare indietro la parola scudetto, il calcio è fatto di momenti. Bisogna essere realisti, stiamo lavorando bene e dobbiamo farlo quotidianamente per migliorare affinché la Juventus abbia un futuro. Bisogna crescere tutti a livello tecnico e mentale per costruire una squadra solida. L’obiettivo deve essere chiaro, quello di entrare nelle prime quattro”.

Il punto su Chiesa e Vlahovic

Federico Chiesa, attaccante della Juve
Photo by: Getty Images

CHIESA E VLAHOVIC – “Stiamo tutti bene, Chiesa è rientrato dopo tre settimane di non allenamento e ha fatto una buona settimana. Vlahovic era già più avanti a Chiesa. A parte i singoli domani è una partita molto pericolosa e dobbiamo metterci al pari loro altrimenti rischiamo di avere brutte sorprese. Non ho ancora deciso, lo farò domattina”.

AVVISAGLIE DI PERICOLO – “Ero sereno anche prima del Sassuolo. Domani è una partita diversa, giocheremo in casa con l’aiuto del pubblico. Noi per vincere dobbiamo metterci sempre alla pari dell’avversario indipendentemente dalle qualità dell’avversario. Poi sicuramente domani facendolo potremo avere dei vantaggi dal punto di vista tecnico. Non dobbiamo pensare al fatto che andremo in testa alla classifica, per noi sono importanti i tre punti anche per tenere lontane le altre. Dobbiamo fare una partita con ordine”.

MIX TRA GIOVANI E ESPERTI – “Avere giocatori giovani miscelati a esperti ti dà entusiasmo e spensieratezza. Poi ci sono partite come quella di domani dove a livello di motivazioni è più difficile da preparare rispetto a quella con il Milan. Giochiamo con una squadra che si deve salvare, fisicamente forte… Non dobbiamo avere la presunzione e la superficialità di pensare che sia tutto facile. Domani altro step che la squadra deve fare. Da qui a fine anno deve regnare l’equilibrio”.

ALLA PARI DEL VERONA – “Questione di rispetto, mettersi al pari dell’avversario è questo. Per arrivare in cima, le partite che dovremo vincere non sono gli scontri diretti dove può succedere di tutto. Nelle partite in cui hai l’obbligo di vincere se non ti metti alla pari, soprattutto ora che ci sono squadre organizzate che la mettono sull’intensità, rigirare la partita non è semplice. Allora dopo avremo più possibilità di vincere. Non è questione di sminuire il gruppo, ma di rispetto per l’avversario. Il calcio è una questione di numeri, i punti per stare su sono sempre gli stessi”.

CONFRONTO CON LA ROSA DELLO SCORSO ANNO – “Abbiamo due rose diverse, l’anno scorso c’erano giocatori di esperienza internazionale, quest’anno abbiamo giocatori giovani che hanno voglia. Son due gruppi diversi con gli stessi obiettivi, dobbiamo cercare di ottenere il meglio possibile”.