Max Allegri presenta in conferenza stampa la supersfida di domani sera fra Juve e Napoli. Allo Stadium arriva la capolista e i bianconeri vogliono la vittoria sia per continuare la scalata in classifica sia per vendicarsi del 5-1 dell’andata.
I 15 punti restituiti – almeno temporaneamente – e la qualificazione alla semifinale di Europa League hanno galvanizzato l’ambiente Juve, che ora deve affrontare il Napoli capolista. Max Allegri in conferenza stampa presenta la sfida di domani sera all’Allianz, partendo dall’analisi sugli avversari: “Il Napoli si sta avviando a vincere lo scudetto. Ha fatto e sta facendo un campionato straordinario e meritatamente sta vincendo. Domani sarà una partita difficile perché giochiamo contro una squadra forte e che è uscita dalla Champions giocando una bella partita”.
Sui suoi: “Da ora alla fine ci sono 8 partite dove dobbiamo cercare di fare più punti possibili per rimanere nelle prime 4. E cercare come obiettivo di arrivare al secondo posto“.
All’andata finì con un umiliante 5-1: “Non c’è voglia di riscatto. C’è da cercare di battere il Napoli che comunque è la capolista della classifica e che nelle ultime sette trasferte ha vinto sette volte. E che è una squadra forte e lo ha dimostrato nell’arco della stagione in Italia e in Europa”.
Inevitabile l’argomento penalizzazione: “Non so se è regolare o no, noi abbiamo fatto quello che era possibile fare dopo che ci han tolto i 15 punti. Normale ci siano stati condizionamenti, ma non voglio alibi. I punti dobbiamo farli sul campo. Ora ci son stati ridati i punti che ci avevano tolto, ora dobbiamo farne più possibile perché l’obiettivo nostro è giocare la Champions League l’anno prossimo”.
Sulla formazione: “Bremer non ha niente però devo vedere come sta. Rugani e Bonucci stanno bene, quindi eventualmente giocherà uno dei due. De Sciglio è a completa disposizione. Chiesa ha giocato giovedì 90′, minuti ne ha. Vediamo domani come ha recuperato”.
Infine, su Vlahovic: “L’ho visto più sereno. È un percorso di crescita dove lui ha trovato difficoltà quest’anno ma non è diventato un giocatore scarso. È un grande giocatore, deve migliorare come tutti”.