Paulo Dybala attende ancora la negatività al coronavirus e anche se ha ricominciato ad allenarsi a casa assieme alla fidanzata Oriana Sabatini, non sa se e quando potrà scendere in campo. Il numero 10 della Juventus è stato sottoposto in queste ore al quarto tampone e se non sarà positivo, potrà considerarsi finalmente guarito come i suoi compagni Daniele Rugani e Blaise Matuidi, la cui negatività è già stata confermata ufficialmente dal club bianconero con una nota. Ovviamente, per tutti e tre i calciatori la procedura di ripresa sarà più lunga degli altri, come prevede il protocollo stilato dalla Figc assieme alla commissione medico-scientifica.
Lo staff medico della Juventus sta raccogliendo a distanza quanti più dati possibili da Dybala e gli altri due contagiati, in modo da muovere meglio i prossimi passi. I calciatori contagiati da coronavirus, a differenze degli altri che in caso di ripresa potrebbero mettersi subito al lavoro, dovranno sottoporsi ad esami aggiuntivi. Molto probabilmente dovranno anche sottoporsi ad una nuova visita di idoneità sportiva che certifichi il fatto che il virus non abbia lasciato danni permanenti.
Lo scenario, dunque, è quello che la Juventus possa ripartire a fine maggio giocandosi lo scudetto senza Dybala, Matuidi, Rugani e probabilmente Higuain, che non sembra avere intenzione di rientrare a Torino porebbe arrivare ad una rottura definitiva col club. Un problema analogo lo hanno anche Sampdoria e Fiorentina, le due squadre con più contagiati dal virus. Qualcuno ci dovrebbe dire se questo sarà davvero un campionato regolare oppure se si debba ricominciare per interessi economici e per far contento qualcuno che vuole a tutti i costi uno scudetto che sente vicino come mai gli ricapiterà nella vita.