L’arrivo di Dusan Vlahovic ha cambiato la Juventus. Il nuovo tridente sta influendo positivamente nel gioco dei bianconeri, perché anche prima Max Allegri ha provato il tridente, ma non con gli stessi risultati. Considerato che Dybala è stato fuori 60 giorni nella prima parte di stagione e Chiesa 50 giorni, il tecnico livornese non ha potuto schierare i tre davanti (con Morata) quanto avrebbe voluto, ma ora con l’ex viola è tutto diverso. Elementi con le caratteristiche del serbo non c’erano da tempo nella rosa della Vecchia Signora.
Non è un caso, infatti, che con il nuovo tridente, la Juve ha fatto registrare 1,95 expected gol (i gol attesi secondo un parametro che assegna a ogni tiro una probabilità di finire in rete) a partita contro 1,54 di prima. Secondo i dati riportati da Tuttosport, inoltre, da quando c’è Vlahovic la Juventus ha tirato in porta 14,33 volte a partita, contro le 12,78 di prima. I tre centravanti, inoltre, hanno effettuato per gara 12,33 attacchi in profondità (passaggi ricevuti entro 20 metri dalla linea di fondo avversaria, esclusi i cross), contro i 7,6 di prima. Praticamente il doppio.