Collina: “Non voglio sentir parlare di sudditanza”

Collina, designatore degli arbitri di Serie A e B parla della partita Lazio-Juve per poi estendere il discorso in generale: “Mi dispiace di dover dare ancora spiegazioni parlando di sudditanza psicologica. Va bene capire la natura degli errori, ma se dobbiamo ridurre tutto a questa condizione vuol dire che negli ultimi anni è stato fatto poco. Non voglio sottrarmi a una risposta, i commenti li farò quando incontrerò gli arbitri, quella è la sede più opportuna. Sicuramente, mentre nelle prime due giornate di campionato il rendimento era stato molto buono, nell’ultimo week-end qualche problemino c’è stato, qualche cosa di meglio si poteva fare. Io conosco loro – ha detto ancora Collina a “La politica nel pallone” – e loro conoscono il mio pensiero. Mi sento sicuro di garantire che non ci sono situazioni di sudditanza. Mi dispiace se qualcuno pensa che ci siano arbitri convinti di fare carriera aiutando questo o quel club: chi decide sulle designazioni sono io, e i direttori di gara sanno che il loro utilizzo dipende dalla qualità dei loro arbitraggi, non da altre situazioni. Loro lo hanno ben chiaro”.\r\nCosa ne pensate?