“Il momento più difficile della mia presidenza? Quando abbiamo scoperto dopo qualche anno che c’è stata un’ampia documentazione che è non è stata prodotta in quel processo sportivo perché due magistrati in maniera totalmente arbitraria hanno giudicato ininfluenti alcune intercettazioni quando poi il procuratore sportivo invece ci ha visto degli illeciti in quella documentazione che era stata scartata”. Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus dopo il 2006, torna ad accendere le polemiche con l’Inter in merito al processo farsa di Calciopoli.\r\n\r\n“Quella cosa fa particolarmente male perché questa situazione anche se non avrebbe sanato le eventuali colpe della Juventus, che è stata colpita solo da una serie di numerosi peccati veniali ma non da illecito sportivo, ha invece salvato l’Inter – ha aggiunto a Radio ‘Kiss Kiss’ Cobolli – Oggi la Juventus mi sta dando grandi soddisfazioni, gioca molto bene, fa pressing sugli avversari, e quello che mi esalta di più è vedere undici giocatori determinati che gestiscono bene il pallone, ho l’impressione come se in campo ci fossero undici Nedved e questo da tifoso mi fa molto piacere. Questo è il grande merito dell’allenatore e di tutti i componenti del suo staff. La vera anti-Juve? Premesso che non voglio essere presuntuoso dicendo che la Juventus ha qualcosa in più delle altre avversarie dico che al momento i bianconeri devono temere di più l’Inter. Poi magari tra una settimana esce fuori nuovamente il Napoli”, ha concluso l’ex numero uno di Corso Galileo Ferraris.