Da mesi ormai considerato uno degli obiettivi di mercato della Juventus, poiché molto stimato da Antonio Conte, il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan, ha rivelato qualche ora fa di avere già un contratto pronto con la Juventus. A mostrarglielo sarebbe stato proprio il suo agente. Dunque, dopo essere stato molto vicino al passaggio alla Juve lo scorso gennaio, il trasferimento sarebbe ormai cosa fatta. Ecco quanto ha dichiarato il centrocampista belga nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano “Derniere Heure”:
C’è un accordo, lunedì il mio agente mi ha mostrato il contratto firmato con la Juve. Tutto è pronto, ma ci sono due cose che possono impedire il trasferimento: il prezzo e l’interesse di altri club come ad esempio Inter, Milan o Napoli. Lo Zenit San Pietroburgo? Sì, ma io firmerei con loro solo a fine di agosto, nel caso in cui non dovessero concretizzarsi le trattative con le squadre italiane. Il denaro non è tutto, ho 24 anni e questo è il momento di fare un passo avanti nella mia carriera. Se vado in Russia mi guadagno da vivere, ma forse non avrò più l’occasione di giocare in un grande club. Sicuramente non torno in Belgio, ho lasciato il paese all’età di 17 anni per andare a Piacenza e non ho mai rimpianto questa mia scelta. Cellino è considerato il presidente più pazzo d’Italia, un giorno dice vado via e l’altro che devo rimanere. Comunque penso che chieda troppi soldi per il mio cartellino, 15 milioni di euro.
Aggiornamento – Poco fa Nainggolan ha smentito di aver già firmato con la Juventus tramite Twitter: “Non ho firmato assolutamente con la Juve. Ne parlato del nostro presidente. Ho soltanto detto che è un onore essere seguito da grandi squadre”.
Sulle voci che riguardano Nainggolan e la Juventus, è intervenuto anche il presidente del Cagliari Cellino: “Nainggolan? Su di lui vengono scritte tante bugie. Sono partito per Miami dopo aver letto i giornali e ciò che si scrive su di lui. Torno dopo quindici giorni e leggo le stesse cose. Con la Juventus non c’è niente, così come con nessun’altra società. Purtroppo da molto tempo l’informazione è finalizzata alla vendita dei giornali, si esagera”.