Nel coso dell’intitolazione di piazzale Grande Torino i rappresentanti del comune sono stati contestati da un gruppo di ultras del Torino. Erano in tutto 200 persone, che dopo essersi radunate nell’area pedonale di corso Sebastopoli, hanno interrotto i discorsi ufficiali del presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Maria Ferraris, e dell’assessore allo Sport, Stefano Gallo. “Vergognatevi, leccapiedi, siete come la Juve, non si svendono le aree pubbliche“, hanno gridato gli ultras facendo chiaro riferimento alla cessione dell’area contigua alla Continassa vicino allo Juventus Stadium, dove sorgerà la nuova Cittadella Bianconera. L’area da tempo nel degrado e spesso terreno fertile per spacciatori e malviventi, verrà riqualificata dalla Juventus che la acquisita viste le difficoltà economiche del Comune di Torino, che non avrebbe mai e poi mai potuto riabilitare quella zona.\r\n\r\n”Vogliamo il Filadelfia, lo aspettiamo da 15 anni“, hanno ancora urlato i sostenitori granata. Il problema è che se l’iniziativa non nasce dalla società Torino, così come avvenuto per la Juventus, pare davvero pleonastico prendersela con il Comune. I tifosi, che hanno anche esposto un cartello con scritto “0,58 euro sul campo“, sono stati rassicurati dall’assessore Gallo sullo stanziamento di 3,5 milioni di euro per il rifacimento del Filadelfia.