Eriksen prossimo colpo della Juventus in mediana? Che il centrocampo della Juve sia un reparto da migliorare sensibilmente è ormai da tempo il segreto di Pulcinella. In realtà, in questa direzione, Paratici e soci hanno già operato ottimamente grazie agli acquisti di Ramsey e Rabiot, due centrocampisti di irrefutabile talento che garantiranno un tasso qualitativo più elevato per la terra di mezzo bianconera. Però, con ogni probabilità, il gallese e il francese non rappresentano fino in fondo due profili in grado di spostare gli equilibri in modo decisivo. Proprio per questo, lo stato maggiore juventino ha focalizzato l’attenzione su Christian Eriksen del Tottenham, calciatore molto stimato soprattutto da Fabio Paratici.
Il contratto del giocatore guidato da Mauricio Pochettino andrà in scadenza il 30 giugno 2020, mentre gli Spurs chiederebbero circa 80 milioni per il suo cartellino. La Juventus, almeno in questo preciso momento, non sembrerebbe intenzionata ad accontentare le richieste economiche dei londinesi, ma potrebbe tracciare la strada per ingaggiare il numero 23 del Tottenham nella prossima sessione di mercato, a patto che lui non ceda alla lusinghe di altre big europee, su tutte Real Madrid e Manchester United.
Venuto al mondo a Middelfart (Danimarca), il 14 febbraio 1992, Christian Eriksen inizia a prendere confidenza con il pallone proprio nel Middelfart, squadra della sua città, per poi passare all’Odense nel 2005. Nel 2008 approda all’Ajax, da sedicenne, club che lo inserisce nella sua storica cantera. Il 17 gennaio 2010 esordisce in prima squadra, nella massima serie olandese, in un match contro il Nac Breda, invece il 18 febbraio debutta in Europa League con la Juve. Il 25 marzo realizza la sua prima rete in Coppa d’Olanda affrontando il Go Ahead Eagles. Il primo gol in Europa (in Europa League) lo sigla il 17 febbraio 2011 contro l’Anderlecht, mentre in Champions gonfia la rete il 18 ottobre in Dinamo Zagabria – Ajax. Eriksen, da protagonista, conclude la sua felice esperienza nelle fila dei Lancieri conquistando quattro campionati olandesi, una Coppa d’Olanda e una Supercoppa d’Olanda, per poi trasferirsi al Tottenham il 31 agosto 2013 in un’operazione da circa 13 milioni. Veste la casacca degli Spurs per la prima volta il 14 settembre 2013 in una gara di Premier League con il Norwich, invece segna in Europa League il 19 settembre contro i norvegesi del Tromso e in campionato con il West Bromwich Albion.
Con la maglia degli Spurs, pur non avendo mai sollevato al cielo nessun trofeo, Christian Eriksen riesce a togliersi comunque molte soddisfazioni, fra le quali la nomina come Calciatore danese dell’anno nel 2014 e 2017, nonché il premio come Miglior giocatore della stagione (nel 2014) dai supporter del Tottenham. In Nazionale danese è partito dall’Under 17 nel 2007, sino a debuttare con quella maggiore il 3 marzo 2010 in una partita contro l’Austria. Sempre nello stesso anno è fra i convocati per i Mondiali in Sudafrica, competizione nella quale a soli 18 anni risulta essere il calciatore più giovane. L’11 giugno 2011 esordisce nell’Europeo Under 21 in Danimarca. Il 14 giugno deposita il pallone in fondo al sacco nel match vinto 2-1 con la Bielorussia. Poi è inserito nella lista dei convocati per gli Europei 2012. Il 7 giugno 2016 confeziona la sua prima tripletta in Nazionale contro la Bulgaria, oltre a realizzarne un’altra (decisiva) il 14 novembre, nell’incontro di ritorno dei play-off per il Mondiale 2018 con l’Irlanda. Fa parte della spedizione per la Coppa del Mondo 2018 in Russia, manifestazione nella quale è sempre presente in campo sino all’eliminazione della sua compagine avvenuta (ai rigori) per mano della Croazia.
Dalle buonissime doti fisiche, 1.82 x 76 kg, Christian Eriksen è una mezz’ala da centrocampo a 3, sul centro-destra o sul centro-sinistra, impiegabile anche come trequartista soprattutto in un 4-2-3-1 in posizione centrale. Destro naturale, ma assai abile pure con il piede debole, il danese è uno di quei calciatori capaci di dare del tu al pallone, grazie ai suoi due piedi fatati. Giocatore che tratta la sfera come se avesse il cashmere sugli scarpini, Eriksen è abilissimo nel tiro dalla distanza, con il quale sovente piazza la palla sotto l’incrocio, anche su punizione, altra specialità della casa.
Eccezionale nel destreggiarsi nello stretto, grazie a un raffinatissimo dribbling, spesso e volentieri inventa assist magici per i suoi compagni, sia negli ultimi 15-20 metri che con lanci millimetrici da metà campo. Dunque, Christian Eriksen sarebbe davvero la pedina perfetta per cambiare il volto del centrocampo bianconero, uno di quegli elementi in grado di fare la differenza in campo nazionale e specialmente in ambito internazionale. Con lui la Juve si assicurerebbe un crack. L’augurio è che Andrea Agnelli e i suoi sodali pensino seriamente di portare il danese all’ombra della Mole, poiché sarebbe un vero affare, uno di quelli con la “A” maiuscola.