Giusto aver preso Federico Chiesa o sarebbe stato meglio tenersi Douglas Costa? Il dibattito tra i tifosi della Juventus è aperto e a rinfocolarlo ci ha pensato un tweet del giornalista Massimiliano Nerozzi, del Corriere di Torino. Al termine della sfida con la Sampdoria, infatti, Nerozzi ha fatto il confronto tra i due esterni d’attacco riportando i “freddi” numeri: in 22 presenze con la maglia della Juve, l’ex viola ha già messo a segno 7 reti, mentre il brasiliano è andato in gol 10 volte in 103 presenze.
Se ci si sofferma solo sulla prolificità è evidente che Chiesa sia in netto vantaggio, ma poi si devono fare una serie di riflessioni. Innanzitutto l’ex Fiorentina andrà valutato sul lungo periodo, inoltre Douglas Costa ha pagato i numerosi infortuni che hanno costellato la sua esperienza in bianconero. Qualcuno sottolinea anche il diverso tasso tecnico tra i due, con il verdeoro superiore a livello di caratura, e il fatto che spesso con le sue giocate abbia tolto letteralmente le castagne dal fuoco alla Signora risultando decisivo.
Insomma, l’attuale esterno del Bayern (che però lo ha già scaricato e se potesse lo rimanderebbe a Torino anche nelle ultime ore del mercato invernale) sarebbe stato più decisivo del nuovo acquisto, che però ha tutto il tempo per diventarlo. La domanda che ci si deve fare dunque è: meglio un ottimo giocatore sano e continuo, oppure un crack che però non sai quando ci puoi fare affidamento perché troppo fragile fisicamente?