In casa Juve preoccupa l’infortunio di Chiesa. L’esterno è entrato nel corso del match contro l’Inter ma si è fermato dopo meno di 20 minuti. È già successo in passato che il giocatore si fermasse dopo pochi minuti e dunque l’ansia sale.
I tre punti conquistati in casa dell’Inter lanciano la Juve verso la rimonta Champions. Nonostante i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte d’Appello Federale per il caso plusvalenze, i bianconeri si ritrovano a sole 7 lunghezze dal Milan quarto, con ancora lo scontro diretto da giocare all’Allianz Stadium di Torino. In attesa del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI che potrebbe restituire il maltolto e proiettare la squadra di nuovo al secondo posto, la Juve si gode la sosta dopo la vittoria prestigiosa. Anche se le condizioni di Federico Chiesa preoccupano e non poco.
Il 66′ è stato il momento dell’ingresso in campo di Federico Chiesa. Entrato al posto di Soulè, l’esterno ha subito dimostrato di avere gamba e freschezza, proprio ciò di cui aveva bisogno la Juve. Un paio di scatti importanti e accelerazioni che hanno spaccato in due l’Inter. Era l’arma per chiudere definitivamente il punteggio, ma la sua gara è durata 16 minuti. Chiesa si è infatti fermato dopo aver accusato un fastidio al ginocchio. Questa volta il destro, quindi non lo stesso operato. Già contro il Friburgo era successa la stessa cosa, con la sostituzione dopo pochi minuti in campo.
Come ha riportato Allegri in conferenza stampa, Chiesa soffre di una tendinite. Il tecnico specifica che non è nulla di grave, ma il giocatore, dopo il trauma del gravissimo infortunio, ha giustamente paura. Gli esami a cui si è già sottoposto non hanno evidenziato lesioni e la Juve fa sapere che le sue condizioni verranno monitorate giorno per giorno. Per questi motivi Chiesa non risponderà alla chiamata in Nazionale e resterà a Torino.