L’infortunio di Chiesa assume le fattezze di un mistero. Il fastidio al ginocchio non sparisce e nonostante consulti ed esami non riesce a tornare a disposizione. Serviranno altri accertamenti e lui si innervosisce.
La vittoria contro il Verona apre al meglio l’aprile bollente della Juve. Ora la testa va subito a martedì, quando è in programma l’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter all’Allianz Stadium. Il mese si preannuncia duro e faticoso in campo e fuori, perché oltre alle partite è in programma anche l’esito del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI sul caso plusvalenze e si attendono le richieste della Procura Federale per la manovra stipendi. Intanto però la squadra guadagna ancora punti sul quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League resta alla portata nonostante il -15.
La nota negativa del momento della Juve restano le condizioni di Federico Chiesa. L’esterno continua a sentire dolore al ginocchio destro – non quello operato nel gennaio 2022 – e nonostante gli esami non abbiano evidenziato lesioni e il consulto in Austria con il professor Fink sia stato positivo, non riesce a tornare a disposizione di Max Allegri. Il tecnico si è detto fiducioso per riavere il giocatore per il match contro l’Inter, ma molto probabilmente non sarà così.
Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport infatti, Chiesa avrebbe avuto una discussione accesa con lo staff medico della Juve che gli chiedeva di forzare sul ginocchio dolorante. Dunque, l’ex Fiorentina si sottoporrà ad ulteriori accertamenti anche per provare a convincerlo che non ci sono rischi – visto che, come normale che sia, è subentrato anche un blocco psicologico dopo il trauma della rottura del legamento. Nei prossimi giorni dunque per Chiesa è prevista un’artroscopia in fibra ottica, con la speranza di riavere un giocatore così importante di nuovo al 100%.