Chiesa? Buono solo a partita in corso | Allegri, la spiegazione delle scelte di Verona: “Dall’inizio meglio Yildiz”
Il mister bianconero spiega le sue scelte nel match contro il Verona: “Yildiz più funzionale dall’inizio, Chiesa a gara in corso”
La Juventus di Massimiliano Allegri ha subito una brusca frenata nelle ultime settimane. Prima di esse, un rendimento incredibile per la squadra bianconera, la quale viaggiava ai ritmi dell’irrefrenabile Inter di Simone Inzaghi, lottando per la vittoria del campionato.
Un crollo mentale difficilmente pronosticabile per una squadra di Allegri, che sembra non trovare fine. Adesso anche il secondo posto è in pericolo, con il Milan che grazie a vari risultati utili consecutivi, ha oramai recuperato i rivali.
L’ultima vittoria risale al 21 gennaio, data in cui espugnarono il Via del Mare di Lecce con un risultato netto di 3-0. Da lì, la crisi: 2 pareggi e 2 sconfitte, con squadre, Inter a parte, di un livello nettamente inferiore alla Juventus, squadra con il monte ingaggi più alto dell’intera Serie A.
In casa contro l’Empoli, il match è terminato per 1-1; a San Siro hanno perso lo scontro diretto con l’Inter per 1-0; medesimo risultato in casa contro l’Udinese, che fino a quel momento aveva solamente 2 vittorie in campionato e infine l’ultimo match al Bentegodi, terminato 2-2.
Il match
Una partita al cardiopalma, con il Verona che è immediatamente andato in vantaggio con un eurogol di Folorunsho, facendo temere ai tifosi bianconeri la terza sconfitta di fila. Inizialmente subisce il colpo ma si riprende grazie un gol alla mezz’ora di Dusan Vlahovic, che dopo due rigori consecutivi sbagliati, trasforma il terzo e fa 13 in campionato.
Il 2-1 per i gialloblù nasce grazie ad un gol di Noslin, che approfitta degli errori di posizione da parte del centrocampo bianconero. Bastano solo 2′ di gioco per rimettere la partita sul binario giusto, con il gol di Rabiot, lanciato da Locatelli.
Spazio ai giovani
A quel punto della gara Allegri ha provato a vincerla, inserendo nuove forze fresche per dare maggiore fluidità ed impatto alla manovra. Fuori Kostic e Gatti e dentro Chiesa ed Alex Sandro, passando dal 3-5-2 al 3-4-3 con Chiesa e Yildiz ai lati, e Vlahovic al centro.
Non è però bastato, poichè la partita è terminata sul medesimo risultato. Molti tifosi si son chiesti il perchè un calciatore chiave come Chiesa non sia partito dall’inizio, ma a chiarire il dubbio ci ha pensato il tecnico nel post partita:”Dall’inizio è più utile Yildiz, Chiesa ci darà una mano quando entrerà”. L’ex vincitore dell’europeo non sembra essere più determinante come un tempo: parte della spiegazione potrebbe essere attribuita al nuovo ruolo, ma adesso la sua permanenza in bianconero non è così tanto certa.