Chiesa avvertito dalla società: altro che cessione all’estero | È cambiato tutto all’ultimo secondo
Arriva l’annuncio inaspettato, Chiesa è stato avvertito dalla società, Giuntoli ha comunicato alla squadra la decisione
Federico Chiesa è stato messo fuori rosa dalla Juventus. Una decisione presa da Thiago Motta che ha ritenuto l’azzurro non all’altezza del progetto tecnico dal punto di vista mentale. Il nuovo tecnico dei bianconeri ha fatto capire di non guardare in faccia il curriculum di chi ha davanti ma di propendere per chi si impegna al massimo in allenamento e ha le giuste motivazioni.
Per questo motivo nelle due convincenti prime gare vinte dalla Juventus in campionato hanno esordito e segnato i giovani avona e Mbangulà. Un inizio di stagione davvero convincente per Motta che ha avuto ottime risposte dai propri giocatori.
Chiesa è stato proposto al Barcellona che è alle prese con problemi finanziari che non stanno permettendo ai blaugrana di tesserare Dani Olmo. I blaugrana sono interessati a mettere sotto contratto l’esterno ma la trattativa potrebbe saltare.
Può arrivare un’offerta anche dal Liverpool che ha aperto un nuovo ciclo con l’addio di Jurgen Klopp sulla panchina dei Reds. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli spera di piazzare l’esubero per evitare di perderlo a zero.
La notizia stupisce tutti, Chiesa ancora non ci crede
In queste ore è arrivata, a sorpresa, la notizia del ritiro dal mondo del calcio giocato per uno dei compagni di squadra di Chiesa. Wojciech Szczesny ha preso questa decisione a soli 34 anni e lo ha comunicato attraverso i propri social, con la voglia di dedicarsi alla sua famiglia prima di valutare il proprio futuro professionale.
E così la carriera del polacco non continuerà né in Italia né in Arabia. Dopo aver optato per la rescissione consensuale del contratto che lo legava alla Juventus, adesso è il momento di mettere da parte i guantoni con cui ha difeso per molti gli anni la porta dei bianconeri.
Il polacco dice basta, ecco il suo messaggio di addio
Queste le sue parole: “Ho dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, tutti i giorni, senza scuse. Oggi, il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, ma il mio cuore non c’è più“.
Un messaggio anche per i tifosi che lo hanno sempre sostenuto: “La fine di un viaggio è tempo di riflessione e gratitudine. Ma a voi, fan devo un grazie speciale per aver fatto questo viaggio con me. Per il supporto e le critiche, per l’amore e l’odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi niente di tutto questo avrebbe senso! Grazie!“.