L’Arabia Saudita pensa anche a Chiesa. L’esterno della Juve è finito nel mirino dell’Al Ahly, che ha offerto il solito ingaggio da capogiro per accaparrarsi le prestazioni del giocatore. Anche se c’è già la risposta.
Nelle prime uscite di allenamento è stato uno dei più brillanti, il tutto confermato dalla partita con il Milan. Dopo un’annata travagliata, Federico Chiesa è pronto a ripartire. Vuole essere il leader di due anni fa che con il grave infortunio al ginocchio subito nel gennaio 2022 non ha più potuto essere. La Juve lo esalta sui social, Max Allegri lo carica in vista dell’inizio della stagione. Lui al momento parla solo sul campo, ma continua a essere uno dei calciatori più chiacchierati sul mercato. E spunta anche un retroscena, che riguarda ancora una volta l’Arabia Saudita.
C’è anche l’Arabia Saudita sulle tracce di Chiesa. O meglio, c’era, perché l’offerta, seppur da capogiro, è stata rifiutata. Secondo quanto riporta Tuttosport infatti, l’Al Ahli ha proposto all’esterno un triennale da 20 milioni di euro a stagione per un totale di 60 milioni. Lui ha già detto no e il club saudita ha ripiegato su Allan Saint-Maximin, che è stato già anche ufficializzato. Dunque, il giocatore vuole riconquistarsi la Juve, come ha dichiarato l’anno scorso in un momento complicato e come sta dimostrando oggi. Anche se sullo sfondo resta sempre la Premier League, con Newcastle e Liverpool in agguato.