Capodanno di lavoro per la Juventus, Giorgio Chiellini traccia la rotta per il nuovo anno e fa il bilancio del 2017. Dopo l’allenamento del 31 dicembre, anche oggi la Juve è scesa sui campetti di Vinovo per allenarsi in vista del derby di Coppa Italia contro il Torino in programma il 3 gennaio. Dopo una prima parte atletica, il menu dell’allenamento ha previsto esercitazioni di possesso palla, scambi in velocità e occupazione degli spazi. Domani, martedì 2 gennaio, rifinitura e conferenza stampa per Massimiliano Allegri, che incontrerà i giornalisti alle ore 12.
Oggi, intanto, ha parlato al sito Juventus.com, l’esperto difensore Giorgio Chiellini, che mette la Champions tra gli obiettivi del nuovo anno appena iniziato.
“Quello appena terminato è stato un bel’anno. Dobbiamo ricordarlo positivamente, siamo stati la seconda squadra più forte del mondo, andando vicini a qualcosa che sogniamo e che aspettiamo da tanti anni. È normale – prosegue – che la Champions League rientri negli obiettivi del Club, la nostra ambizione è quella. Poi, chiaro che tutto passa dall’allenamento e dalle partite settimanali, perché in Champions si giocano poche partite, la nostra base è la quotidianità. Sogno o ossessione? Obiettivo. Per i tifosi è un sogno ma per noi è un obiettivo realistico, che la società può raggiungere. Comunque, è un percorso che va vissuto con gioia, perché arrivare in fondo come è accaduto a noi, permette di fare una cavalcata incredibile, che lascia grandi emozioni”.
Dopo otto partite senza subire gol, sabato contro il Verona la rete della Juventus è stata nuovamente violata. Comunque sia, i numeri sono in linea con quelli dello scorso anno, quando c’erano Bonucci e Dani Alves: insomma, il reparto arretrato non sembra aver patito più di tanto le due cessioni importanti.
“Già, mi dà fastidio aver preso gol sabato. Comunque – Continua Chiellini – , dopo Genova dissi che bisognava ritrovare lo spirito che abbiamo sempre avuto, ed è accaduto. C’era bisogno di una scossa e quest’anno è arrivata perdendo con la Samp. Benatia? Medhi è un grande giocatore e già lo sapevamo, è un calciatore di livello internazionale. Lo scorso anno aveva iniziato bene ma poi ha avuto qualche intoppo fisico, adesso sta bene ed è galvanizzato dal grande obiettivo raggiunto dalla sua Nazionale, il Marocco, che si è qualificata ai Mondiali con lui come Capitano”.
In pochi giorni la Juve sarà chiamata ad affrontare due impegni importanti: il quarto di finale di Tim Cup contro il Torino all’Allianz Stadium e la trasferta di Cagliari in campionato.
“Dobbiamo giocare bene le ultime due partite prima della sosta, e raggiungere la semifinale di Coppa. Il Derby è affascinante, è qualcosa di speciale, ma il nostro obiettivo è alzare il trofeo a maggio. Poi vogliamo continuare a stare li dietro al Napoli, per gettarci nei mesi che tutti aspettiamo, quelli in cui ci giochiamo tutto. In ogni partita dobbiamo dimostrare la nostra grande voglia di vincere – insiste la bandiera bianconera – , se così non fosse non avremmo adesso questi risultati. La lunghezza della rosa può essere una delle nostre armi, lo stiamo dimostrando e lo vogliamo continuare a dimostrare: siamo tutti potenziali titolari”.
Per gli addetti ai lavori, la corsa scudetto è ormai ridotta a due squadre, Juventus e Napoli, ma secondo Chiellini qualcuna ancora può rientrare nonostante l’Inter e la Roma abbiano perso terreno ultimamente.
“Non è ancora il momento per dirlo: conteranno gli scontri diretti, ma anche le partite definite “abbordabili”, che però nascondono insidie, come abbiamo visto a Verona. Quanto alle avversarie, fra Natale e Capodanno è stata una settimana particolare, non ci aspettavamo di allungare così. Probabilmente l’Inter ha pagato un po’ di fisiologica stanchezza, non è facile mantenere sempre lo stesso livello. La Roma ha ancora una partita da recuperare – ricorda Chiellini – , può rientrare. Quindi non è ancora una sfida a 2, ci sono gli scontri diretti e qualche passo falso può accadere, e sei punti si recuperano, ci vuole equilibrio”.
Intanto, contro il Verona la Juve ha recuperato un’arma in più importantissima, quel Paulo Dybala che si è accomodato per tre partite in panchina
“Dybala? Mai andato via, abbiamo tanti giocatori forti davanti, come negli altri reparti. Bisogna accettare le partite in cui si va in panchina e la risposta migliore arriva dal campo. Il nostro allenatore sa gestire molto bene, e noi siamo un gruppo sano, che risponde durante le partite”.
Chiellini è stato anche l’unico italiano a scendere dal primo minuto in campo contro il Verona, un caso isolato secondo il diretto interessato, che poi parla anche dell’imminente rinnovo.
“Credo sia un caso il fatto che domenica fossi l’unico italiano in campo: la Juve ha recentemente acquistato due grandi giocatori italiani, De Sciglio e Bernardeschi, che sono un investimento per il futuro: la società vuole continuare la sua tradizione italiana. Rinnovo? Nessun problema, non ci saranno sorprese: dopo la sosta ci troveremo con serenità. La Juve è per me una famiglia: è presto per pensare al futuro fuori dal campo, mi piacerebbe dare una mano, ma vedremo: per ora sono felice di aiutare in campo e in spogliatoio. Il 2018? Speriamo che sia un anno di salute e soddisfazioni per tutti. Noi speriamo di continuare ad alzare trofei”, conclude.