Giorgio Chiellini ha presentato oggi la sua “social biography” dal titolo “The Defender”. È stata l’occasione, per il centrale della Juventus, di fare il punto sulle proprie condizioni e sulla stagione bianconera in un momento molto delicato. “Ho un affaticamento muscolare, ma sto meglio – ha spiegato -. In questi giorni lavorerò con la squadra e sabato o domenica valuteremo per il match col Frosinone”, ha chiarito subito il nazionale azzurro.\r\n\r\nNonostante alcuni infortuni eccellenti, la Juve ha ottenuto contro il Genoa la 13ma vittoria consecutiva, ma se un neo si vuole trovare è quello relativo all’espulsione di Simone Zaza. Dopo aver sbagliato un gol clamoroso, l’ex attaccante del Sassuolo ha messo la squadra in difficoltà lasciandola in 10 per un’entrataccia da dietro:\r\n\r\n“Con Simone ho un buonissimo rapporto e Simone è una persona che in questi mesi è migliorata tantissimo – racconta Chiellini -. Ieri ha dato una svolta importante alla partita perché il suo ingresso ha rianimato una squadra che in quel momento era in difficoltà, deve imparare a gestire alcuni momenti della sua partita. E’ un ragazzo buono, che deve stare qui e deve fare bene qui perché ha tutte le potenzialità per farlo. Un po’ di tempo ce lo mettono tutti, deve stare tranquillo e continuare a migliorare, perché in questi mesi è migliorato giorno dopo giorno, affinando sia tecnicamente che caratterialmente alcuni lati della sua personalità in campo. Deve continuare a farlo perché alla Juve non sei come in un club più piccolo, ma hai comunque attenzioni mediateche diverse, hai responsabilità diverse, sa di aver sbagliato, sa quando sbaglia, lo capisce e sono convinto che migliorerà e ci darà una grade mano perché è un attaccante che porta energia, che tiene su la squadra, che fa gol che ha dei colpi importanti e io ho molta fiducia che possa essere sempre di più un giocatore importante. Chiaramente limitando l’eccesso di agonismo e foga e che viene dalla sua voglia di fare bene”. \r\n
\r\nContro il Genoa non è stata effettivamente la migliore Juventus, ma non è facile essere al top ogni tre giorni per giunta senza alcuni uomini chiave. Era importante vincere e tenere invariata la distanza dal Napoli e così è stato:\r\n\r\n“Abbiamo trovato un avversario in buona salute – prosegue Chiellini – , che ci ha messo in difficoltà soprattutto nella distruzione del gioco, non ci ha fatto giocare bene, ma se vedete le storie degli ultimi 4 anni di Juventus-Genoa, non mi ricordo partite molto diverse da quella di ieri, anche quando magari c’erano tutti i giocatori a disposizione. La squadra anche ieri ha saputo vincere, ha dato sempre grande prova della nostra identità e questa è la cosa più importante. Ora abbiamo la partita più difficile di questo mini-ciclo che è domenica a Frosinone, perché per tanti potrebbe essere una partita di basso livello, basso rischio, ma in realtà sono proprio quelle dove bisogna stare più attenti e sono sicuro che ci faremo trovare pronti. Il Genoa? Abbiamo creato poco anche noi, però soprattutto nel secondo tempo siamo stati squadra in campo e abbiamo lavorato bene su quello che dovevamo fare – continua -. Non ha aiutato neanche il clima dello stadio, infrasettimanale di campionato così, i primi dieci minuti sembrava di essere a teatro, si sentiva la voce delle panchine e della gente proprio vicino, vuol dire che c’è qualcosa che non torna”. “Detto questo ben vengano le difficoltà quando vinci, se si riesce a vincere anche quando non si gioca bene, è un segnale positivo. E’ chiaro che la nostra squadra per dare continuità deve dare continuità di prestazioni, il risultato è una conseguenza. Dobbiamo esserne consapevoli già domenica”.\r\n\r\nOra bisogna recuperare al più presto Mandzukic, Khedira e Asamoah:\r\n\r\n“Speriamo di avere più giocatori possibili a disposizione a parte gli attaccanti che sappiamo essere due più il ragazzo della Primavera”.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”86808″]\r\n\r\n