Chiellini dice addio alla Juventus: “Lunedì saluterò lo Stadium”

Giorgio Chiellini annuncia il suo addio al termine di Juventus-Inter di Coppa Italia: “Lascerò con gioia e serenità”

Giorgio Chiellini saluterà la Juventus tra pochi giorni. Lo annuncia lo stesso capitano bianconero a Mediaset al termine della finale di Coppa Italia persa contro l’Inter. “Quello che potevo fare l’ho fatto – rivela – Lunedì saluterò lo Stadium, poi farò qualche scampolo a Firenze magari. Lascerò, sono anni che dico di non finire arrancando. Con gioia e serenità lascio questa squadra. Fra poco sarò il più grande tifoso. Questa squadra ti rimane dentro”.

Chiellini: “Inter più forte, va accettato”

Aver chiuso con una coppa persa, non era proprio il finale che il numero 3 della Vecchia Signora si attendeva. “Dispiace – ammette – loro hanno avuto il predominio del gioco ma l’avevamo tenuta bene. Abbiamo subito due eurogol, c’è amarezza perché volevamo portarla a casa. L’Inter ha dimostrato di essere più forte, spero che la rabbia di perdere 3 partite su 4 ci dia qualcosa in più a livello di carattere tutti i giorni della prossima stagione. È un percorso di crescita, dispiace lasciare un anno senza vittorie. Va accettato, ma ci deve rimanere dentro nei prossimi anni”.

Il nuovo ciclo Juve

La gara dell’Olimpico è stata lo specchio della stagione, in cui la Juve non ha mai vinto un big match: “È chiaro, lo avevamo detto anche nei giorni scorsi. C’è stato un percorso di miglioramento ma siamo ancora lontani dalla squadra più forte. Dobbiamo fare un’analisi più ampia, è nella continuità e nella voglia. A questa squadra manca qualcosa che è stato della Juve per tanti anni. Ho vissuto due anni di settimi posti, era finito il ciclo precedente e dovevamo avviare il prossimo. Il mister è la persona migliore per trasferire questa identità. La squadra non deve accettare l’anno prossimo di finire senza titoli. I risultati lo dimostrano ma l’importante è essere consapevoli che questo processo deve essere messo in atto. Nei settimi posti ero grandicello, ma sembrava un pulcino bagnato anche io. Ci è voluto tempo, abbiamo fatto questi 10 anni magnifici e tocca ai ragazzi continuare”, conclude.