Chiellini attacca il Real: caduta di stile o coraggio di dire la verità?

Giorgio Chiellini attacca il Real Madrid per il pallone d’oro perso da Ronaldo l’anno scorso, in tanti gli danno ragione, per altri è una caduta di stile

Hanno sollevato un vespaio di polemiche le dichiarazioni di Giorgio Chiellini a Sky sport a margine della premiazione del Gran Galà del Calcio. Il capitano della Juventus non ha usato mezzi termini, accusando il Real Madrid di essersi adoperato per non far vincere il pallone d’oro 2017-2018, quello dello scorso anno, a Cristiano Ronaldo. “Il Pallone d’Oro a Messi ci sta, il vero furto è stato l’anno scorso. Il Real Madrid ha deciso di non farlo vincere a Ronaldo ed è stato davvero strano. È stato strano, secondo la logica di quest’anno avrebbe dovuto vincere Griezmann o Pogba o Mbappé, che avevano vinto il Mondiale con la Francia. Il Real – ha concluso – non voleva vincesse Ronaldo perché non era più un suo giocatore”.

Parole di fuoco che inevitabilmente hanno diviso in due l’opinione pubblica. Per la maggior parte degli juventini, Chiellini ha sostanzialmente detto quello che pensano in tanti, ovvero che il Real Madrid sia così potente da condizionare competizioni e assegnazioni di premi. Lo stesso difensore bianconero, due stagioni fa a Madrid si era lasciato andare a gesti plateali nei confronti di Ronaldo e soci all’assegnazione di un rigore nei minuti finali di Real-Juve.

Gli antijuventini: “Caro Chiellini, la Juve è come il Real”

Dall’altra parte, però, ci sono tanti anti-juventini, ma anche diversi juventini, che sottolineano come quella del capitano sia una caduta di stile. Chiellini, in sostanza, accusa il Real di ciò che gli avversari della Juventus accusano il club di Agnelli, ovvero di essere così potente da condizionare tutti. Inoltre, fa notare qualcuno, dicendo che CR7 non abbia vinto il precedente pallone d’oro per volontà di Florentino Perez, lascia al contempo spazio a chi dice che qualche trofeo vinto dal portoghese quando era a Madrid, gli sia stato assegnato “generosamente” proprio su “spinta” dei Blancos.