Vincenzo Chiarenza, ex allenatore della Primavera della Juventus è intervenuto ai microfoni di ‘TMW’ per fare il punto della situazione sui giovani bianconeri. Primo oggetto di discussione, le difficoltà di Davide Lanzafame: “Innanzitutto non è un esterno di centrocampo ma una seconda punta, quando lo allenavo aveva prospettive da Van Basten… poi anche a Palermo e Bari ha fatto molto bene. A Bari magari ha giocato anche come esterno di centrocampo ma nel modulo applicato da Conte e come se avesse fatto l’attaccante. Se la Juve lo avesse adoperato come seconda punta avrebbe fatto scintille. A questo punto penso che ci sia un distacco importante tra le due parti e vedo un futuro lontano per lui, peccato visto che è cresciuto anche molto fisicamente e poteva essere di grande aiuto”.\r\n\r\nChe impressione le ha fatto Giandonato?\r\n“Sicuramente è un ragazzo di grande prospettiva e qualità, con doti tecniche elevate, un centrocampista a tutti gli effetti, di prospettiva vera ed importante”.\r\n\r\nPer Boniperti, con un cognome così, non sarà certo facile imporsi\r\n“Nel calcio non contano le raccomandazioni, ma il valore lo da il campo. Posso dire che lui è veramente molto bravo, oltre che molto intelligente, può giocare sia come centrocampista che come mezza punta”.