Chelsea in crisi, la Juve tifa l’esonero di Potter: ecco perché

La Juventus osserva da lontano la situazione in casa Chelsea. I Blues sono in crisi nera e l’esonero di Thomas Tuchel in favore di Graham Potter non ha dato i frutti sperati. Anzi, la squadra è addirittura peggiorata. Ma i bianconeri hanno altri interessi nella vicenda, legati al mercato. E dunque un nuovo licenziamento e il ritorno del tedesco a Stamford Bridge non sarebbe sgradito alla Juventus.

Chelsea in crisi, la Juve osserva

juve zakaria
(Photo by Naomi Baker/Getty Images)

La netta sconfitta per 4-0 subita all’Etihad contro il Manchester City in FA Cup è solo la punta dell’iceberg della pessima stagione del Chelsea. Thomas Tuchel è stato esonerato il 7 settembre scorso dopo un inizio in grossa difficoltà. La società ha deciso di pagare la clausola da 16 milioni di sterline per liberare Graham Potter dal Brighton, ma la situazione non è per nulla migliorata. Anzi.

È arrivata sì la qualificazione agli ottavi di Champions League, ma la squadra è passata dal quinto al decimo posto in Premier League, vincendo solamente 4 partite su 11, oltre a subire l’eliminazione in FA Cup – con il 4-0 con il City come detto – e anche in Coppa di Lega, sempre contro gli uomini di Pepe Guardiola. Una parte di tifosi del Chelsea al seguito della squadra a Manchester ha intonato cori a favore di Tuchel, per invocare il ritorno del tedesco sulla panchina di Stamford Bridge. E alla Juve questo non dispiacerebbe.

Juve, la questione Zakaria

(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

In ballo tra Juve e Chelsea c’è ancora la questione legata a Denis Zakaria. Il centrocampista svizzero è in prestito a Londra e i bianconeri sperano ancora nel riscatto, visto che la cifra pattuita fra base fissa e bonus supera i 30 milioni di sterline – quasi 40 milioni di euro in totale.

L’esonero di Potter non sarebbe una cattiva notizia perché, se è pur vero che nelle ultime uscite il giocatore sta trovando più spazio, è anche vero che è stato Tuchel a volere Zakaria nella scorsa sessione di mercato. Esonerato la settimana successiva al suo arrivo, l’ex Juve non ha mai avuto la possibilità di essere impiegato dal tedesco. Che con un suo eventuale ritorno, potrebbe valorizzarlo.